Banda larga, Venezia e Padova sperimentano internet ultraveloce

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Banda larga, Venezia fra le cinque città scelte dal Governo per sperimentare una connessione ultraveloce. «Il tema è banda larga ovunque – ha dichiarato il premier Matteo Renzi presentando il piano Enel – L’Italia ha come obiettivo da qui al 2020 di coprire il 100% a 30 mega bps mentre l’obiettivo è arrivare al 50% di abbonamenti che arrivino a 100 mega bps». Per partire, intanto si è scelto un campione di cinque città che cominceranno la sperimentazione a giugno: oltre al capoluogo veneto ci sono Perugia, Bari, Cagliari e Catania. Qui ci saranno i primi abbonamenti, dando la possibilità agli utenti di provare la nuova velocità di connessione. Il 20 aprile arriverà, sempre secondo quanto ha dichiarato Renzi, il primo bando per le gare.

Non solo Venezia, banda larga anche a Padova

Non solo Venezia, però: sulla banda larga è intervenuto anche l’ad di Enel, Francesco Starace, che ha spiegato come il piano per cablare con velocità di connessione ancora più alta le maggiori città italiane procederà a step. E così in autunno toccherà a Padova, insieme a Firenze, Genova, Napoli e Palermo. Il Governo punta forte sulla banda larga su tutto il territorio: sul piatto ci sono 7 miliardi di euro di finanziamenti: 4.9 miliardi sono fondi nazionali, i restanti sono risorse stanziate dalle singole Regioni. Si tratta di infrastrutture telematiche che non solo faciliteranno la vita alle aziende del territorio, ma renderanno il Veneto più appetibile per eventuali investitori. Un vantaggio competitivo che i due poli, Venezia e Padova, dovranno dimostrare di saper sfruttare.

 

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