Turismo: il Ciset porta in tour l'innovazione

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Insegnare la ricetta del successo nel settore turistico. È quello che cercherà di fare il Ciset (il Centro internazionale di Studi sull’economia del turismo) attraverso una serie di incontri nel territorio veneto. Si chiamano «Laboratori per l’innovazione nel turismo» e, di fatto, sono percorsi di consulenza per imprenditori che si svolgeranno nel Veneziano, Vicentino e Trevigiano. Tutto parte da una domanda: cosa c’è di nuovo da sapere, per rendere un’esperienza memorabile, per chi si occupa di accoglienza, ristorazione, commercio, pacchetti di soggiorno ed escursioni per il tempo libero?

Si parte dal Montello

I diversi cicli di incontri commissionati da istituzioni (Comuni di Schio a Vicenza e Comune di Quarto d’Altino a Venezia) e associazioni di categoria locali (Ascom Treviso) puntano a rispondere all’esigenza di piccoli gruppi di imprese turistiche, in genere una decina di partecipanti, di imparare a interagire con il cliente in modo creativo. Si inizia lunedì primo febbraio con un primo incontro nell’area del Montello per poi proseguire a Quarto d’Altino e a Schio. «L’idea è condividere – commenta Silvia Conte, sindaco di Quarto d’Altino ed esperta di turismo – un modello di sviluppo, un’identità condivisa della destinazione turistica ragionando in una logica di sistema e non come singoli».

“Finalmente dai ragionamenti si passa al concreto”

In particolare i percorsi avranno questi focus: verificare il trend e le opportunità che derivano dal turismo e dal territorio, l’importanza di un’accoglienza di qualità e gli sviluppi del proprio business possibili grazie all’IT. «Anni di ragionamenti sulle “potenzialità” di un territorio – continua il sindaco Conte –  finalmente si traducono in iniziative concrete. L’intuizione di questa amministrazione sul dialogo con gli operatori turistici locali ha portato a diversi step. Dalla nascita dell’Altino welcome card all’inserimento del nostro territorio nei principali circuiti di ciclo turismo, la Venezia-Monaco, la Claudia-Augusta e la Romea-Strata. Stiamo anche pensando ad estendere il waterfront per l’ormeggio».

Alcuni ingredienti della ricetta

Essere competenti, entusiasti e motivati a diventare testimonial del territorio: secondo il profilo tracciato dai ricercatori Ciset il ruolo della risorsa umana è sempre più importante in azienda per favorire un’esperienza esclusiva al turista. Comunicando nel modo giusto si ha la possibilità di attivare dei circuiti virtuosi il cui impatto ha ricaduta complessiva su tutta la filiera economica. Secondo il Ciset infatti, nonostante l’importanza innegabile di un adeguamento digitale del turismo, cresce, ed è un paradosso solo apparente, l’importanza delle idee e della preparazione delle risorse umane.

Samuele Marchi

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