Expo non porta turisti alle Terme Euganee

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L’Expo porta turisti? Per il momento, almeno per il Bacino Termale Euganeo, sembra proprio di no. A quasi un mese dall’apertura di Expo è già tempo di bilanci, e quello degli albergatori delle terme venete è molto negativo. Nessuna presenza correlata all’evento milanese, e neppure visitatori attirati dal padiglione di Expo Venice, un contenitore i cui contenuti evidentemente non hanno la forza di catalizzare flussi turistici importanti.

«Ad oggi, – spiega Emanuele Boaretto, Presidente dell’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto – nonostante la grossa campagna mediatica, l’Expo non sta dando ancora alcun tipo di frutto alle Terme Euganee in termini di arrivi veicolati dalla manifestazione. Purtroppo i padiglioni non ancora terminati e messi a regime non sono sicuramente un buon biglietto da visita e si sta registrando un numero di ingressi nazionali ed internazionali provenienti da fuori Lombardia fortemente al di sotto delle previsioni. Questo è emerso dal confronto avuto dieci giorni fa all’Assemblea Nazionale di Federalberghi tenutasi a Como in cui è intervenuto Piero Galli, direttore generale divisione gestione evento Expo Milano 2015, in luogo dell’ad Giuseppe Sala».

Il padiglione Acquae di Expo Venice

Il padiglione Acquae di Expo Venice

Gli albergatori: «Expo Venice, messaggio povero»

Prosegue Boaretto: «Ben peggiore si configura la situazione a noi più vicina di Expo Venice che, per le condizioni degli stand, per il messaggio povero o nullo che sta trasmettendo, per il numero di visitatori e, soprattutto, per le recensioni impietose degli stessi, non sta dando i frutti sperati».

«Il Consorzio Terme Euganee – continua la Presidente Angela Stoppato – si è concentrato sull’Expo milanese attraverso la collaborazione intrapresa con il Tour Operator C.C.T.I.S. per la promozione delle Thermae Abano Montegrotto, il quale ha stipulato lo scorso aprile con JOOMOO, tour operator esclusivo del Padiglione di Pechino di Expo Milano 2015, un accordo di collaborazione strategico in quanto gestirà ed incentiverà tutto il flusso turistico in arrivo durante il periodo della manifestazione internazionale. La scorsa settimana il team di Mr. Wang ha visitato alcune strutture nostre associate di diverse categorie e stabilito le condizioni di prenotazione delle stanze necessarie, su tariffe standard interessanti per gli imprenditori. Peraltro, la Cina è risultato il 4° mercato turistico di riferimento per il Veneto, secondo le ultime statistiche regionali, risalendo di 7 posizioni in 3 anni. Auspichiamo, quindi, che da qui ad ottobre, questa iniziativa sia utile a fare in modo che l’Expo di Milano dia qualche soddisfazione anche a noi».

E intanto la Biennale va a gonfie vele

Nota dolente, anche secondo Angela Stoppano, il padiglione veneziano: «Non entro nel merito di Aquae Venezia, se non per il dispiacere del fatto che, come da previsione, non sia ancora stato in grado di catalizzare le attenzioni dei visitatori milanesi o dei tanti ospiti del capoluogo veneto. Ci auguriamo possa comunque avviarsi perché questa situazione rischia di rappresentare un danno per tutti. Come Consorzio, su Venezia, abbiamo preferito essere presenti nella maggior parte degli alberghi e dei luoghi di interesse turistico attraverso le iniziative che si stanno delineando grazie alla collaborazione tra Assoalbergatori ed AVA, come ad esempio la promozione nelle riviste Live Venice per l’intero periodo dell’Expo, che sfrutta anche tutto l’indotto della Biennale di Venezia, la quale sta ottenendo ottimi risultati sul piano internazionale».

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