«Governance, il management totalitario» con il filosofo Deneault

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Il trionfo della «mediocrazia» figlia della trasformazione radicale della gestione governativa. Con una figura centrale: l’esperto, che «si sottomette alle logiche della governance, sta al gioco, non provoca mai scandalo, insegue obiettivi». Parole di Alain Deneault, filosofo franco canadese e docente di Scienze politiche all’Università di Montréal, terzo e ultimo ospite, il 9 maggio, di «Tempi moderni. L’informazione al tempo delle fake news» a Padova (ore 21, sala Paladin di Palazzo Moroni, via VIII febbraio 8). Con lui dialogherà la sociologa e docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia Francesca Coin, a partire dall’ultimo libro del filosofo canadese «Governance. Il management totalitario», in cui in 50 capitoli brevi si mostra la colonizzazione di tutti i settori della società dal concetto di governance, nato negli anni ’80 della rivoluzione liberista di Margaret Tatcher. La registrazione è gratuita a questo link.

Alain Deneault è un docente e filosofo canadese. Ha scritto saggi sulle politiche governative, sui paradisi fiscali e sulla crisi del pensiero critico. Insegna Scienze Politiche presso l’Università di Montréal e collabora con la rivista Liberté. Nelle pagine di «Governance», il suo ultimo libro, Alain Deneault mostra le conseguenze di questa radicale trasformazione della gestione governativa: la politica muore e si muta in  «un’arte della gestione» in quanto tale, priva di ogni registro discorsivo. «Nessuna agorà è richiesta per discutere del bene comune». E questo fenomeno è «tristemente corroborato dalla monotonia del discorso politico e dalla mediocrità dei partiti politici di governo». La «mediocrazia» diventa l’orizzonte stesso del ceto politico.

Deneault a Venezia e all’UniPd

Nel pomeriggio di mercoledì 9 maggio, alle 16, Alain Deneault terrà una lezione universitaria per gli studenti dei dipartimenti di Scienze Economiche e Aziendali (dSEA) e di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali (SPGI), con il coordinamento del professor Paolo Gubitta, mentre lunedì 7 maggio alle 11:00, Deneault incontrerà il pubblico veneziano al CFZ-Cultural Flow Zone, presso la Tesa 1 – Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392 – Venezia.

Tempi moderni è un progetto realizzato dall’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova con il patrocinio del FISPPA – Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università degli Studi di Padova, e curato da Luca Barbieri, giornalista e docente di Linguaggio Giornalistico nell’ateneo patavino.

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