Ulss di Jesolo, arriva Veasyt: video interpretariato per non udenti

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All’Ulss 10 di Jesolo arriva il servizio di video interpretariato per non udenti, grazie all’adozione di Veasyt Live! servizio che consente di tradurre in tempo reale, per via telematica, i dialoghi con il medico attraverso la Lis, la lingua dei segni italiana. La novità è stata presentata il 5 agosto 2016 con l’accordo siglato fra azienda sanitaria e Veasyt, una startup innovativa veneziana che ha lanciato Veasyt Live!, spinoff dell’Università Ca’ Foscari che offre il video interpretariato online in 25 lingue vocali più Lis.

Il servizio è attivo dal primo di agosto 2016: un interprete di lingua dei segni collegato in videochiamata da remoto garantisce in tempo reale la comunicazione tra paziente sordo e medico. Per la prima volta in Veneto, sarà in modalità “istantanea”, con una attesa massima di 3 minuti dal momento della richiesta, 7 giorni su 7, fino alla fine dell’estate. Terminata l’estate, il servizio continuerà all’ospedale di Jesolo e verrà attivato anche nei pronto soccorso ospedalieri di San Donà e di Portogruaro.

Alla presentazione hanno preso parte Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss 10, Fabio Toffoletto, direttore del dipartimento di Area Critica dell’azienda sanitaria, il consigliere regionale Francesco Calzavara, Giuliano Boaretti, Fernando Martin e Vincenzo Usai dell’Ente Nazionale Sordi, Carmela Bertone, docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia ed Enrico Capiozzo, presidente di Veasyt srl. Capiozzo qualche mese fa aveva lanciato una sorta di appello su Facebook alle pubbliche amministrazioni, “colpevoli” di non far lavorare le startup italiane a causa dei numerosi intoppi burocratici che bloccano sul nascere gli accordi fra il sistema pubblico e gli innovatori. Questa volta l’accordo è andato a buon fine.

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