Banca Popolare di Vicenza, mandato a legali per azione di responsabilità

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Non è ancora l’avvio dell’azione di responsabilità, ma un primo passo in quella direzione. Il consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Vicenza si è riunito ieri 13 luglio 2016 per la prima volta dopo l’assemblea degli azionisti del 7 luglio. Appena insediato, il nuovo cda ha nominato Gianni Mion presidente, Salvatore Bragantini vice presidente vicario e Francesco Iorio amministratore delegato e direttore generale. E ha messo in atto la prima azione concreta, deliberando di «dare mandato a uno studio legale per approfondire l’individuazione di tutte le azioni legali volte a ristorare i danni subiti dalla banca». Tradotto, significa sondare il terreno per capire quali margini ci siano per l’azione di responsabilità verso le vecchie gestioni a guida Gianni Zonin dell’istituto, azione più volte pretesa dai piccoli azionisti che hanno perso i loro risparmi con il crollo del valore azionario, e a sua volta promessa da Quaestio Capital Sgr, società che gestisce il Fondo Atlante, detentore del 99,33% della banca.

I nuovi comitati del cda di Banca Popolare di Vicenza

Con il primo cda sono arrivate anche le nomine dei componenti dei comitati endoconsiliari, così composti: Comitato Nomine (presidente: Carlo Carraro, componenti: Niccolò Abriani, Rosa Cipriotti), Comitato Remunerazioni (presidente: Francesco Micheli, componenti: Marco Bolgiani, Alessandro Pansa), Comitato Controllo e Rischi (presidente: Luigi Arturo Bianchi, Componenti: Salvatore Bragantini, Massimo Ferrari, Alessandro Pansa), Comitato Amministratori Indipendenti (presidente: Niccolò Abriani, componenti: Carlo Carraro, Massimo Ferrari), Comitato Strategico (presidente: Gianni Mion, Componenti: Francesco Iorio, Marco Bolgiani, Salvatore Bragantini, Massimo Ferrari).

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