New Omap, con il progetto Nebes l'AI ottimizza i consumi energetici dei macchinari

Gestire e monitorare le prestazioni energetiche delle macchine tramite algoritmi di intelligenza artificiale, riducendo l’impatto ambientale: è il traguardo che New Omap ha raggiunto con NEBES, progetto di ricerca sperimentale sviluppato dal gruppo padovano specializzato in sistemi ausiliari per il trattamento e il dosaggio delle materie plastiche. Il progetto si è concluso con esito positivo nell’ambito del Bando IRISS promosso da SMACT Competence Center.

Per la parte a supporto di studio ed elaborazione degli algoritmi di AI, New Omap ha coinvolto il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento, oltre a Ensys, partner tecnico all’interno dell’ecosistema SMACT per la progettazione hardware e software. Questa rete di partner ha permesso di integrare competenze accademiche e industriali lungo tutto il percorso. Al centro di NEBES c’è una soluzione che organizza le schede di controllo progettate da New Omap e le rende adattabili ai diversi macchinari. L’aggiornamento dell’applicativo aumenta l’efficienza energetica delle linee connesse e ne semplifica l’utilizzo.

Il progetto ha seguito un iter di sviluppo lineare: dalla progettazione hardware, firmware e software giungendo infine alla fase di prototipazione. Sono seguiti i test in laboratorio e sul campo, le revisioni progettuali, e il rilascio industriale è previso per la fine dell’anno.

Proprio la collaborazione con l’Università di Trento ha consentito di innestare algoritmi di intelligenza artificiale, così da rafforzare l’analisi predittiva e migliorare l’interazione con i sistemi a cui le macchine sono collegate. L’applicazione risultato finale del progetto ha così raggiunto i parametri necessari in termini di prestazioni e robustezza delle componenti hardware e software. Nel frattempo sono emerse nuove opportunità: il protocollo di comunicazione è stato potenziato rispetto al progetto originario e l’interfaccia uomo–macchina è stata ottimizzata per offrire un’esperienza più immediata e intuitiva.

«Alla luce dei risultati, consideriamo NEBES il punto di partenza per un nuovo standard di interazione tra macchine, servizio di assistenza e utenti finali. La versione dell’applicazione sviluppata, più evoluta e performante, diventa la base su cui costruire gli aggiornamenti futuri e l’estensione a tutta la gamma. L’integrazione di soluzioni di intelligenza artificiale non solo ha potenziato le funzioni predittive del sistema, ma ha anche permesso all’azienda di acquisire competenze oggi decisive: un capitale tecnologico che sarà messo a frutto per offrire servizi sempre più avanzati e personalizzati ai clienti. Su queste fondamenta, il percorso proseguirà con il consolidamento della piattaforma, l’affinamento continuo dei processi e all’apertura a ulteriori sviluppi applicativi» commenta Roberto Brusamolin, socio fondatore e responsabile ufficio tecnico in New Omap.

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