
Interporto Padova, CNA favorevole all'ingresso dei privati nella gestione
«In questi mesi – dichiara il presidente di CNA Padova e Rovigo, Luca Montagnin – si sta sviluppando, all’interno delle istituzioni e sulla stampa locale, un dibattito interessante in merito alla proposta di Interporto Padova di costituire una nuova società per la gestione del terminal, aprendone il capitale anche a un operatore privato specializzato nel settore. Riteniamo questa operazione di grande interesse. Non solo perché valorizza ulteriormente un asset che ha già dimostrato tutta la sua rilevanza per il territorio, ma perché può rappresentare un’opportunità concreta: l’ingresso di un primario operatore dell’intermodalità nel Padovano potrebbe infatti permettere di aumentare i volumi di traffico, favorire l’insediamento di nuove imprese della logistica e rafforzare il ruolo del nostro territorio come piattaforma strategica per la distribuzione delle merci».
È la dichiarazione del presidente di CNA Padova e Rovigo sulla proposta di ingresso dei privati nella gestione dell’interporto padovano che sta facendo discutere in queste settimane. Dichiarazione che arriva dopo un incontro avvenuto lo scorso marzo tra la dirigenza di CNA Trasporti e i vertici di Interporto Padova, rappresentati dal presidente Luciano Greco e dall’amministratore delegato Roberto Tosetto. «Un confronto che ha sottolineato l’importanza strategica dell’Interporto come infrastruttura chiave per lo sviluppo non solo del comparto logistico, ma di tutta l’economia locale» afferma Montagnin.
«Comprendiamo le perplessità e i dubbi espressi anche dal sindacato e da chi, con spirito critico, solleva legittime questioni – prosegue il presidente della CNA locale –. Da parte nostra, vigileremo con attenzione sull’intero processo. Al tempo stesso, riteniamo che questi interrogativi – sani e costruttivi – non debbano tradursi in un ostacolo pregiudiziale allo sviluppo di un progetto che può portare crescita e benefici tangibili».