«Ecosystems for Innovation», a Padova il legame tra impresa e ricerca

Ricerca, impresa, giovani innovatori, stakeholder. Tutti insieme lo sviluppo economico della società (e delle loro idee). In due parole: best practice a confronto. «Ecosystems for Innovation» sarà il filo conduttore dell’edizione degli Innovation Talks che si terrà venerdì 15 novembre nel cuore di Padova, dal caffè Pedrocchi al nuovo polo umanistico Beato Pellegrino, recente esempio del mix fra innovazione e riqualificazione urbana, realizzato dall’Università di Padova.

Proprio l’ateneo patavino promuove l’evento, e lo attraverso Unismart, l’ex società in-house che ha messo insieme, e continua a farlo, ricerca e aziende. Un matrimonio vincente, che ha portato brevetti, progetti e collaborazioni: il successo dell’idea ha spinto l’ateneo che viaggia verso gli 800 anni di vita a trasformare Unismart Padova Enterprise srl in Unismart – Fondazione dell’Università di Padova.

«Passione e curiosità, capacità di mettere in discussione schemi esistenti per trovarne di migliori: innovare è fondamentale per una società che vuole continuare a progredire – afferma il rettore Rosario Rizzuto -. Il cambiamento passa anche attraverso il racconto di testimonianze positive e la contaminazione di idee: ecco il senso di appuntamenti come gli Innovation Talks, dove ricercatori e imprenditori, accademici e professionisti dialogano, assieme, sui temi del futuro. L’Università di Padova mette in mostra le sue eccellenze: l’esperienza di Unismart, altamente positiva, ha consolidato il legame fra Ateneo e territorio, fra ricerca e produzione. Per questo motivo abbiamo voluto trasformare Unismart in fondazione: uno strumento ancora più a vocazione universitaria ed efficace, certificato dalla presenza nel consiglio di amministrazione di un membro del Miur – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Un modo, dopo il successo ottenuto, per non fermarsi e continuare a crescere».

Con gli interventi di figure chiave del settore, saranno messi a confronto diversi modelli di trasferimento tecnologico tra università e impresa, presentati nuovi brevetti, raccontate le storie delle aziende che fanno parte della community Unismart, che gestisce le attività di trasferimento tecnologico e consulenza dell’Ateneo e fornisce un servizio di gestione dell’innovazione verso le aziende, gli investitori, le banche, gli intermediari ed i soggetti pubblico-privati in un contesto locale ed internazionale. «Questa nuova edizione di Innovation Talks è ricca di novità nel format e nei contenuti. Anche in questa occasione, come nelle precedenti caratterizzate da una grande partecipazione di pubblico, ci sarà modo di coinvolgere la platea in un viaggio affascinante attraverso le esperienze raccontate – sottolinea Stefano Carosio, Managing Director di Unismart -. Ecosystems for Innovation creerà un quadro approfondito sui network per l’innovazione generati da Unismart, che coinvolge ad oggi oltre settanta imprese, Comuni ed enti pubblico-privati».

Mattina al Pedrocchi

Apertura dell’evento, nella Sala Rossini del Caffè Pedrocchi a partire dalle ore 9.30, dedicata ad un approfondimento tecnico sull’iniziativa Open Innovation Test Bed (Ecosistemi di innovazione ad accesso aperto) della Commissione Europea. Il tema dei materiali ad alte prestazioni è al centro dell’incontro, che presenta un dialogo con un rappresentante della Commissione Europea e i coordinatori di quattro progetti di ricerca europei finanziati per circa 50 milioni di euro nell’ambito del programma H2020. Seguirà alle ore 11.15 un dialogo tra Fabrizio Dughiero (Prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese dell’Università di Padova), Emiliano Fabris (Parco Scientifico e Tecnologico Galileo), Andrea Galeota, (Camera di Commercio di Padova) e Simona Aceto, (CNA Veneto). Spazio anche alle startup: quelle selezionate nel network di Italia Startup e nella community di Unismart si confrontano su Additive Manufacturing, Materiali, Industria 4.0 e Open Innovation alle ore 12.30 nel corso del Salotto di Italia Startup. L’iniziativa Open Innovation Test Bed è un’iniziativa sinergica ai Digital Innovation Hub finanziati dalla Commissione Europea, entrambe votate a supportare le PMI nei cammini di innovazione in ambito digitale e non.

Pomeriggio in via Beato Pellegrino

L’evento si sposta poi nell’Aula Magna del Polo Beato Pellegrino per gli appuntamenti pomeridiani. Fabrizio Dughiero e Stefano Carosio (Managing Director di Unismart) dialogano su “Università e impresa” nel corso dell’Opening pomeridiano alle ore 15.30. Per far germogliare l’innovazione, darle un terreno fertile, sono essenziali competenze e tecnologie, risorse umane ed economiche: il trasferimento tecnologico tra ateneo e aziende, come strumento per la creazione di ecosistemi aperti, diventa tema centrale dell’intervista a Giovanni Costa (Professore emerito di Strategia d’impresa e Organizzazione aziendale, Università degli Studi di Padova) e Ruggero Frezza (CEO di M31) a partire dalle ore 15.45. Il futuro si declina anche con nuovi modelli di condivisione, riutilizzo e riciclo dei materiali e prodotti esistenti, per affrontare le sfide globali imposte dai cambiamenti climatici e dalla sicurezza energetica. Gli Innovation Talks danno voce alle best practice di aziende impegnate su questi fronti nel corso di due tavole rotonde. La prima intitolata “Il futuro dell’elettrico” alle ore 16.35 con la partecipazione di Fabrizio Dughiero, Leopoldo Destro (Aristoncavi), Alessandro Vincenti (MiMoto) e Diego Parimbelli (E.ON).

La discussione su “Le imprese e il ciclo di vita dei materiali”, alle ore 17.20, vedrà poi la partecipazione di Michele Maggini (Dipartimento di Chimica, Università di Padova), Alessandro Ferlito (Novamont), Eliana Zamprogna (M-Industry, Gruppo Migros) ed Elena Sgaravatti (Demetra Biotech).
Alle 18.15 è infine previsto l’intervento conclusivo del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Padova Rosario Rizzuto.

Ti potrebbe interessare