Montebello Vicentino, delegato Fiom reintegrato con l'articolo 18

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Il giudice del lavoro applica l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e decide la reintegra di un operaio della Nidec Asi di Montebello Vicentino. Fabio Cozza, delegato sindacale della Fiom Cgil di Vicenza, era stato licenziato più di sei mesi fa e oggi, primo aprile 2019, è tornato a timbrare il cartellino nell’azienda che produce impianti elettrici.

Un ritorno frutto di un ricorso e della decisione della magistratura che ha dato ragione al sindacato, stabilendo che il licenziamento era illegittimo e che il lavoratore doveva tornare in fabbrica, grazie al famoso articolo che dal Jobs Act in poi non è più applicato ai nuovi contratti di lavoro.

«Questa è un’altra vittoria dell’articolo 18 – afferma Maurizio Ferron, segretario della Fiom Cgil di Vicenza, nel corso del presidio promosso dal sindacato di fronte ai cancelli della Nidec Asi, a cui hanno partecipato il segretario generale della Cgil di Vicenza Giampaolo Zanni e il responsabile di zona del sindacato Morgan Prebianca -. Fabio è un nostro delegato e componente del direttivo della Fiom di Vicenza. È stato licenziato nell’ambito di una procedura di licenziamento collettivo ma in realtà il suo è un licenziamento discriminatorio perché è stato lasciato a casa in quanto componente del direttivo e della Rsu. Ha fatto ricorso per licenziamento illegittimo e a febbraio è arrivata la sentenza del giudice che gli ha dato ragione».

Secondo Ferron «Fabio ha potuto beneficiare l’articolo 18 pre modifiche di legge. Purtroppo oggi nel mondo del lavoro ci sono molte persone che non hanno più questa tutela. Ed è sintomatico – sottolinea Ferron – che anche forze politiche che sembravano impegnate su questo fronte come il M5S (i suoi leader avevano più volte ribadito il proprio impegno) ha dato voto contrario alla proposta di reintegro nella legge dell’articolo 18».

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