Gruppo di azione costiera veneziano, il nuovo presidente è Antonio Gottardo

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Il Gruppo di Azione costiera Veneziano (VeGac) ha sottoscritto il nuovo accordo di partenariato e nominato il nuovo presidente Antonio Gottardo, responsabile del Settore Pesca di Legacoop Veneto-ACI Pesca del Veneto. Rinnovato anche il Comitato di indirizzi del GAC, formato da Luigi Brugnaro per il Comune di Venezia, Nicolò D’Este per il Comune di Cavallino-Treporti, Rocco Marchesan per il Comune di Caorle, Alessandro Faccioli, Antonio Gottardo e Gianni Stival per il settore della pesca e Angelo Cancellier per VeGAL.

A comporre il VeGac sono tredici enti partner: VeGAL (capofila del progetto), icComuni di Caorle, Cavallino Treporti, San Michele al Tagliamento e Venezia, la Città Metropolitana, le associazioni della pesca Agci, Coldiretti, Confcooperative, Legacoop Veneto, le organizzazioni dei produttori Bivalvia Veneta e I Fasolari, e la Camera di Commercio.

«La sottoscrizione dell’accordo di partenariato – commenta il neopresidente Antonio Gottardo – segna un momento importante per le zone costiere veneziane. Gli enti più rappresentativi del settore hanno individuato alcune nuove linee di sviluppo e sostegno della pesca». È lo stesso Regolamento CE a prevedere specifiche misure per favorire lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca.

Nel corso della seduta è stato approvato il nuovo Piano di Azione che sarà presentato alla Regione Veneto entro il 3 ottobre 2016. Costituito da dodici azioni, articolate in tre ambiti tematici (sviluppo e innovazione della filiera ittica, valorizzazione delle risorse ambientali, diversificazione), il Piano ammonta a un costo totale di 3 milioni 720mila euro e il contributo Feamp richiesto è pari a 3 milioni 380mila euro.

In caso di approvazione (l’istruttoria sarà completata entro ottobre 2016), si prevedono le prime aperture dei bandi già a fine 2016-inizio 2017, in particolare per l’attivazione di numerosi Centri Servizi finalizzati al supporto degli operatori del settore. Seguiranno poi nel 2017 e nel 2018 ulteriori bandi, rivolti a enti pubblici, istituti di ricerca, consorzi, organizzazioni dei produttori, cooperative e imprese.

«Il Piano nasce dopo una attenta analisi dei bisogni del settore – spiega il nuovo presidente del Gruppo di Azione costiera Veneziano –. I principali obiettivi sono l’incremento e lo sviluppo delle attività di pesca e acquacoltura, la pianificazione e la governance della fascia costiera, la valorizzazione delle risorse naturali e l’integrazione della pesca con le altre attività produttive del territorio».

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