Credito alle imprese: 150 milioni da Bper alle Pmi venete

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Crediti per 150 milioni di euro fino ad aprile 2017 alle imprese delle province di Treviso, Padova e Vicenza da parte di Bper. È il risultato dell’accordo siglato nei giorni scorsi fra Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Unindustria Treviso, Confindustria Padova e Confindustria Vicenza. Un patto che prevede la concessione di crediti alle aziende per 150 milioni complessivi da utilizzare fino ad aprile 2017, a sostegno dell’innovazione e per nuovi progetti di investimento.
I finanziamenti rientrano nel più vasto programma di facilitazioni alle imprese previsto in sede europea dal Piano Junker e si avvalgono pertanto della garanzia FEI (Fondo Europeo per gli Investimenti).

«L’avvio di questo rapporto di collaborazione – commenta il direttore generale di Bper Fabrizio Togni – conferma l’attenzione alle relazioni con il tessuto imprenditoriale in territori che rappresentano una nuova opportunità per la nostra Banca. È infatti nostra intenzione poter incrementare in maniera importante la collaborazione con le imprese del territorio, supportandole in tutte le attività necessarie a migliorare la loro competitività. Siamo fortemente convinti che questa sia la strada per rilanciare la nostra economia».

«Questo accordo – dichiara Maria Cristina Piovesana, presidente di Unindustria Treviso – può garantire nuovi flussi di finanziamento alle nostre imprese contando sulla disponibilità della banca allo sviluppo dei nostri territori. Siamo convinti sia necessario disporre di un ampio numero di Istituti di credito in grado di sostenere la crescita delle imprese, ed, in tal senso, abbiamo colto con favore la volontà di Bper di poter giocare un ruolo significativo in questa direzione».

Per Luciano Vescovi, presidente di Confindustria Vicenza, «con questo accordo cerchiamo di offrire alle imprese associate una ulteriore possibilità di finanziamento per sostenere gli investimenti e l’innovazione, due chiavi dello sviluppo e dell’auspicata ripresa del nostro tessuto produttivo. Ritengo che la cosa sia tanto più utile se consideriamo anche le difficoltà che oggi caratterizzano il mercato del credito regionale e che non vorremmo si ripercuotessero sulla nostra base produttiva».

Questo il commento di Massimo Finco, presidente di Confindustria Padova: «L’accordo con Bper va nella direzione di sostenere le aziende sane, impegnate a fare innovazione, ricerca e sviluppo, con piani di investimento già pronti e a medio termine. Un segnale importante da parte di un nuovo istituto di credito nel nostro territorio per iniettare fiducia nell’economia reale, in uno sforzo condiviso che alimenti la competitività delle imprese e irrobustisca una vera ripresa, così da portare il Veneto del manifatturiero, ai primi posti per brevetti e terzo per prodotto lordo, dove dovrebbe e potrebbe essere».

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