Facile.Energy assolta dall’Antitrust: un segnale positivo per l’energia trasparente in Veneto

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La recente archiviazione del procedimento Antitrust nei confronti di Facile.Energy e Servizio Energetico Italiano (SEI) rappresenta una vittoria per la trasparenza nel mercato libero dell’energia e un messaggio positivo per i consumatori e le imprese del Veneto.

Il procedimento, avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), prendeva in esame presunti casi di attivazioni non richieste di forniture energetiche, un problema noto che ha alimentato la diffidenza verso il settore. Tuttavia, l’AGCM ha riconosciuto che non vi sono state violazioni da parte delle due aziende del gruppo Equity, evidenziando come le procedure adottate siano efficaci nel prevenire simili criticità.

Secondo i provvedimenti ufficiali (n. 31482 e n. 31516), pubblicati a marzo 2025, le aziende hanno introdotto sistemi di verifica ex ante ed ex post particolarmente accurati, capaci di assicurare che ogni contratto venga sottoscritto con il consenso informato del cliente. Un dato chiave a supporto di questa decisione è stato la netta riduzione delle segnalazioni e dei reclami da parte degli utenti.

Una gestione d’impresa etica e moderna

Il gruppo Equity, di cui SEI e Facile.Energy fanno parte, ha sede in Italia ed è particolarmente radicato nel territorio veneto. Negli ultimi anni ha investito in digitalizzazione dei processi, formazione del personale e strumenti di customer care, dimostrando che è possibile coniugare crescita aziendale e responsabilità sociale. Questo approccio si è rivelato vincente, consentendo all’azienda di rispondere in modo proattivo ai dubbi dei consumatori e di alzare gli standard qualitativi del settore.

In un contesto economico che punta sempre più alla sostenibilità e all’efficienza energetica, casi come questo assumono un valore esemplare. La trasparenza contrattuale, la corretta informazione dei clienti e il rispetto delle normative non devono essere considerati un peso, bensì un’opportunità per rafforzare la fiducia nel mercato e contribuire a un ecosistema energetico più sano.

Un precedente utile per l’intero settore

L’esito positivo del procedimento può ora servire da benchmark per altri operatori: non solo come difesa reputazionale, ma anche come prova tangibile che la regolamentazione può convivere con il business, se affrontata con responsabilità e visione. Per il Veneto, terra di PMI e innovazione, è un chiaro invito a guardare con fiducia alle imprese che sanno rinnovarsi.

Facile.Energy e SEI, con la guida del gruppo Equity, hanno dimostrato che anche in settori complessi è possibile distinguersi per correttezza, qualità del servizio e tutela del cliente. Un modello virtuoso che può ispirare anche altri comparti produttivi del territorio.

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