
CAV, utile di 29,3 milioni di euro nel 2024. Sei milioni per il progetto Hyper Transfer
CAV-Concessioni Autostradali Venete chiude il bilancio di esercizio relativo al 2024 con un utile di 29,3 milioni di euro. I ricavi raggiungono quota 163,1 milioni di euro con un margine operativo lordo di 95 milioni e un risultato prima delle imposte di 41 milioni. I dati dell’esercizio annuale sono stati presentati nel corso dell’assemblea degli azionisti della Società (Regione del Veneto e Autostrade dello Stato), svoltasi il 14 maggio a Mestre e durante la quale è stato anche rinnovato il Consiglio di amministrazione: ne fanno parte Monica Manto in qualità di Presidente, Maria Rosaria Anna Campitelli indicata come AD, Christian Schiavon, Lucio Tiozzo Fasiolo e Carlo Vaghi come consiglieri.
La società gestisce il Passante di Mestre, il tratto dell’autostrada A4 tra Padova e Mestre, il Raccordo Marco Polo e la Tangenziale Ovest di Mestre. Tra le voci di spesa del 2024 ci sono quasi 6 milioni di euro a sostegno della ricerca per l’Hyper Transfer, progetto mirato allo studio di un sistema alternativo di trasporto merci e passeggeri e condotto sulla base del protocollo d’intesa firmato nel 2022 da CAV, Regione del Veneto e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le disponibilità liquide a dicembre 2024 ammontano a 215,2 milioni di euro (di cui 149,9 milioni risultano vincolati). Una liquidità considerevole che esprime la solidità finanziaria della Società e la sua capacità di far fronte agli impegni assunti, a partire dagli investimenti programmati nel periodo 2025-2032 e ammontanti a 104,6 milioni di euro e alle manutenzioni, che si prevede peseranno nello stesso periodo per 130,5 milioni. L’affidabilità creditizia della Società è confermata anche dall’ultima valutazione dell’agenzia di rating Moody’s che, a gennaio 2025, ha assegnato a CAV un livello di rating Baa1 con outlook stabile, uno dei risultati migliori rilasciati dall’agenzia a società italiane.
Nel corso del 2024 il sistema chiuso gestito da CAV (corrispondente alle tratte sottoposte a pedaggio) sono stati registrati oltre 53 milioni di veicoli con un aumento del +2,11% rispetto al 2023. Nel sistema aperto (tratte senza pedaggio) sono transitati 31,5 milioni di veicoli in aumento del +1,55% rispetto all’anno precedente.
L’incremento dei transiti ha portato con sé un lieve aumento degli incidenti che nel 2024 sono stati 234 con un conseguente incremento del tasso di sinistrosità (calcolo che consente una corretta comparazione tra dati incrociando il numero di incidenti e le percorrenze effettuate in un periodo standard di 100 milioni di chilometri) che passa da 10,90 a 12,63. Tutti i tassi di riferimento per i danni a cose e persone rimangono comunque ben al di sotto dei valori medi nazionali pubblicati da AISCAT.
Per la Presidente CAV Monica Manto: “Il bilancio 2024 riflette la qualità del lavoro fin qui svolto da tutto il Consiglio di amministrazione uscente, che ringrazio per l’impegno e la competenza con cui ha coniugato e consolidato ottime performance economiche, con una visione attenta alle ragioni ambientali e sociali. Sono grata ai Soci Autostrade dello Stato e Regione del Veneto per la fiducia e per la nomina alla guida di CAV, per proseguire un lavoro di squadra per uno sviluppo efficiente e sostenibile delle infrastrutture autostradali regionali”.