Ricambi moto, un mercato in crescita supportato sempre più dall'e-commerce

Articolo sponsorizzato
FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Quello degli accessori ‘aftermarket’ è un settore particolarmente vivace, soprattutto per quanto riguarda le componenti motociclistiche. Sono infatti numerosi gli appassionati che, per un motivo o per l’altro, apportano piccole modifiche alla conformazione originale della propria moto. Uno dei fattori che, specie di recente, hanno contribuito all’espansione di questo variegato mercato è certamente lo sviluppo di un e-commerce di settore sempre più capillare, al quale i consumatori si rivolgono non solo per confrontare i prezzi di vendita al dettaglio. Avendo a disposizione un’ampia offerta merceologica, gli utenti consultano piattaforme di e-commerce e siti ‘verticali’ per sondare il mercato o semplicemente per verificare presso e disponibilità di un dato prodotto.

Acquistare online, infatti, è diventata per milioni di utenti in tutto il mondo una consuetudine, in virtù di una progressiva ma inarrestabile evoluzione dei meccanismi di consumo; questo trend ha interessato, già da qualche anno, il segmento della componentistica aftermarket, non solo quella automotive ma anche quella di motociclette e scooter. Se, da un lato, l’utente medio preferisce ancora rivolgersi al rivenditore di fiducia, dall’altro sfrutta con frequenza sempre maggiore ciò che il web ha da offrire, così da ‘profilare’ il mercato in maniera più chiara e a proprio vantaggio. A ciò contribuisce anche una forte integrazione tra canali fisici e digitali; da un lato, i retailer offrono ai consumatori entrambe le possibilità (comprare in negozio o da casa); dall’altro, gli utenti usano tanto i negozi offline quanto gli store digitali per valutare i prodotti in vendita prima di formalizzare l’acquisto.

Alcuni dati di mercato

Secondo quanto riportato dal portale Factrm.com, in base alle previsioni, il mercato globale dei pezzi di ricambio per moto è destinato a crescere ad un tasso medio annuo del 6% fino al 2032, portando il valore complessivo del settore da poco più di 8 miliardi a circa 15 miliardi di dollari. Il dato, per quanto previsionale, è sintomatico degli ampi margini di crescita del comparto, dovuto a diversi fattori contingenti; le normative, sempre più stringenti, circa le emissioni inquinanti, ad esempio, spingono le aziende produttrici a sviluppare nuove tecnologie ad elevate prestazioni; ciò comporta un ampliamento dell’offerta disponibile sul mercato per prodotti quali scarichi e affini, facilmente reperibili anche online per mezzo di store specializzati come Omniaracing, un punto di riferimento per la componentistica made in Italy come, ad esempio, gli scarichi Giannelli, così come per i prodotti dei principali brand di settore.

Naturalmente, un grosso contributo alla crescita delle vendite verrà dall’espansione di mercati quali quello sudamericano o del subcontinente indiano, non solo per l’enorme bacino d’utenza ma anche per le condizioni generalmente mediocri delle infrastrutture stradali, che comportano una maggiore probabilità incidenti e danni ai veicoli.

Gli accessori più gettonati

Online, e non solo, gli accessori per moto più gettonati sono certamente quelli che rientrano nell’equipaggiamento di sicurezza: guanti, occhialoni, casco, tute protettive e così via. Ciò è dovuto probabilmente alla crescente attenzione verso la sicurezza alla guida e dalle normative che, a livello locale, impongono misure più severe per tutelare l’incolumità degli utenti della strada.

Meno gettonati, ma non per questo trascurabili, sono le componenti meccaniche quali frecce, scarichi, specchietti retrovisori e affini. Si tratta di elementi che possono essere sostituiti sulla moto senza violare le normative di riferimento (ossia senza alterare le caratteristiche strutturali e funzionali del mezzo); nella maggior parte dei casi, prodotti di questo genere vengono acquistati per rimpiazzare quelli di serie, non necessariamente in presenza di guasti o malfunzionamenti ma semplicemente per ‘personalizzare’ la propria moto. Il buon successo commerciale di cui gode tale categoria di accessori è dovuto, in parte, al ritorno in auge del ‘fai-da-te’ durante e dopo la pandemia, con tanti motociclisti che hanno (ri)preso ad occuparsi a tutto tondo della propria due ruote.

Ti potrebbe interessare