Pos, siglato l'accordo per ridurre al minimo i costi

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Transazioni con il Pos: firmato un accordo tra Abi e Associazioni di categoria. Nella Marca Trevigiana sono interessate oltre 6.000 imprese artigiane.

È stato definitivamente siglato l’accordo tra banche e imprese per ridurre costi dei pagamenti con Pos, e porta la firma di Abi, Apsp, Confartigianato e associazioni di categoria. Questo, punta all’accettazione dell’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici. Sulla scia di questo accordo, Confartigianato Imprese Marca Trevigiana ha richiesto alle banche del territorio di fornire il modello standard della convenzione per confrontare le condizioni commerciali proposte e renderle note agli associati così da assicurare loro la possibilità di scegliere la soluzione più vantaggiosa. Si faciliterà così la definizione di una logica di mercato con commissioni azzerate sui micropagamenti.

Nella Marca Trevigiana sono interessate in particolare le imprese che si occupano di piccola manutenzione e riparazione, il settore conta 2.400 imprese, gli operatori del benessere con 2.162 imprese. A queste si aggiungono le imprese del settore alimentare con 1.184 aziende e le circa 175 lavanderie .

“L’accordo, raggiunto presso il Ministero dell’Economia e le Finanze”, commenta Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, “è di particolare interesse per chi svolge attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, obbligati ad accettare pagamenti con Pos e che abbiano ricavi non superiori a 400.000 euro l’anno. L’obbligo generalizzato avere il Pos, che prevede di accettare qualunque transazione a prescindere dall’importo, ha reso evidente il problema dei costi delle transazioni sugli incassi più modesti”.

L’Italia è il Paese con il più alto numero di Pos installati, ma resta dietro per numero di transazioni sui micro pagamenti. “Vogliamo assicurare agli imprenditori chiarezza e trasparenza, attraverso la possibilità di comparare le differenti proposte di condizioni dei Pos” conclude il presidente.

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