Nonno Nanni, il primo report sulla sostenibilità: compensate 281 tonnellate di CO2

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Nonno Nanni per la sostenibilità: 281.466 tonnellate di anidride carbonica compensate dall’azienda trevigiana nel 2022.

L’azienda con sede a Giavera del Montello, che da 75 anni produce e distribuisce formaggi freschi, ha pubblicato per la prima volta un report che presenta i dati sulla sostenibilità aziendale: 281.466 tonnellate di anidride carbonica compensata; impiego di bioplastiche e carta da fonti riciclate per gli imballaggi e 17 tonnellate di eccedenze alimentari donate.

L’azienda ha attivato un piano allineato con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030. L’impegno di Nonno Nanni si concentra sulla qualità e la trasparenza dei prodotti, l’impegno per l’ambiente, la responsabilità lungo la filiera e la comunità. Il percorso di sviluppo dell’azienda si articola in 12 aree d’impegno e si concretizza in 54 progetti.

Nel 2022 il 92% della catena di fornitura dell’azienda è stata rappresentata da fornitori storici italiani, di cui il 35% da fornitori locali veneti.

Ai 307 dipendenti l’azienda riserva piani di welfare e corsi di formazione e aggiornamento. Questo si fonde con la volontà di contribuire alla collettività attraverso la donazione delle eccedenze alimentari e sostenendo più di 10 associazioni, organizzazioni ed enti benefici.

Nonno Nanni mantiene la sua sede originaria nel trevigiano ed è guidata oggi dalla terza generazione della famiglia Lazzarin, nipoti di Giovanni Lazzarin, “Nanni”. Nel 2022 ha presentato un bilancio di 10 milioni di euro.

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