
Concorsi pubblici, quali bandi potrebbero essere pubblicati tra settembre e ottobre
La recente riforma dei concorsi pubblici potrebbe dare un nuovo impulso al turnover di organico che molte amministrazioni centrali devono affrontare per centrare gli obiettivi del PNRR. Non a caso, a stretto giro di posta è attesa l’attivazione di procedure concorsuali da parte di diversi enti pubblici e agenzie nazionali, in relazione a necessità assunzionali già individuate per il biennio in corso. Naturalmente, i posti da coprire saranno distribuiti tra i vari uffici direttivi distribuiti su tutto il territorio nazionale, inclusi quelli presenti in Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Di seguito, vediamo quali sono i concorsi che, con tutta probabilità, verranno banditi a cavallo tra settembre e ottobre.
Agenzia delle Entrate, due bandi per oltre 4000 posti
A breve l’Agenzia delle Entrate dovrebbe pubblicare due bandi di concorso, finalizzati all’assunzione di oltre 4.000 unità da assumere in qualità di funzionari. Nello specifico, verranno messi a bando 3970 posti per il profilo di funzionario tributario e 530 posti per funzionari dei servizi di pubblicità immobiliare.
I candidati che avranno superato le prove di selezione avranno la possibilità di scegliere la sede alla quale essere assegnati; i posti disponibili presso la Direzione Regionale del Veneto sono 680, di cui 50 alla SAM di Venezia e 50 al COSF di Venezia. Per la Direzione Regionale del Friuli-Venezia Giulia, invece, saranno messi a bando 80 posti in tutto.
Per quanto riguarda il profilo da funzionario dei servizi di pubblicità immobiliare, i posti totali ammontano a 530, dei quali 50 presso la Direzione Regionale del Veneto e 9 Direzione Regionale del Friuli-Venezia Giulia. Non mancheranno certamente altre opportunità per chi ambisce ad un pubblico impiego presso un’amministrazione territoriale in Friuli; probabilmente bisognerà attendere ancora qualche mese: per tenersi aggiornati sui prossimi concorsi FVG basta consultare un portale specializzato come concorsipubblici.com per verificare facilmente quali concorsi sono attivi in tutta la Regione.
Concorso straordinario TER per l’accesso a cattedra
Il Ministro dell’Istruzione Valditara ha, in più occasioni, annunciato il bando di concorso che dovrebbe stabilizzare migliaia di docenti precari mediante l’immissione in ruolo. La procedura dovrebbe inserirsi nella fasi transitoria di attuazione della cosiddetta ‘riforma Bianchi’, introdotta dal precedente esecutivo e che modifica i requisiti di accesso alla docenza a tempo indeterminato presso gli istituti di istruzione pubblici.
In base alla nuova normativa, potranno accedere alle prove concorsuali i docenti precari che sono in possesso del titolo di accesso alla classe di concorso (nella maggior parte degli insegnamenti, si tratta della laurea magistrale) e dei 60 CFU previsti dalla riforma. Possono prendere parte alle procedure di selezione anche i candidati in possesso dei 24 CFU, previsti dal precedente assetto normativo, oppure coloro i quali non hanno conseguito i CFU integrativi ma hanno all’attivo almeno tre anni di servizio nei cinque precedenti.
Ufficio del Processo
Atteso da tempo, il concorso per oltre 8.000 addetti all’Ufficio del Processo potrebbe essere bandito l’autunno prossimo. In linea con la riforma delle modalità di accesso alle procedure concorsuali, è probabile che la procedura di selezione per questo tipo di profilo ‘non apicale’ possa prevedere soltanto un test scritto. I risultati, come da normativa, verranno incrociati con la valutazione dei titoli di merito, ai fini della redazione della graduatoria dalla quale l’Ufficio attingerà per le assunzioni previste.
Le materie d’esame, in attesa di comunicazioni ufficiali, dovrebbero essere attinenti al diritto pubblico ed all’ordinamento giudiziario; maggiori indicazioni verranno fornite all’interno del bando di concorso, così come per l’eventuale valutazione della conoscenza della lingua inglese. È inoltre probabile che i test saranno orientati alla valutazione del profilo psico-attitudinale del candidato mediante quiz di logica e situazionali. In caso di necessità, l’ente potrebbe disporre anche una prova preselettiva.