Eathic, per la startup jesolana round di investimento da 120mila euro

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Migliorare il processo di approvvigionamento delle materie prime e lo scambio tra ristoratori, produttori e distributori: questo l’obiettivo della giovane Eathic, la start up jesolana che – sotto la guida dei due imprenditori Andrea Manfrè e Cosmin Meresanu – ha recentemente chiuso un primo round di investimento pari a 120 mila euro.

Eathic nasce, tra le aule di H-Farm, alla fine del 2021 dall’idea dei jesolani Andrea Manfrè, classe 1995, e Cosmin Meresanu, classe 1999. La startup e marketplace etico, concretizzatasi in seguito ad un percorso di accelerazione promosso da Banca Sella e Visa, digitalizza il delivery per l’Ho.re.ca., valorizzando i piccoli produttori locali e ottimizzando tempi e costi di compravendita tra ristoratori e fornitori.

 

Diversi i partner che hanno deciso di scommettere e supportare Eathic: oltre a H-Farm, Banca Sella e Visa anche Orizon Group, Futhura e BeeRedi. Quest’ultimo, in particolare, partner tecnico per lo sviluppo della piattaforma.

Non solo, recentemente entrato nel capitale per sostenere la crescita e lo sviluppo dell’App, anche un prestigioso Family Office del padovano che porta la valutazione della startup a 1.2 milioni di euro Così, Eathic chiude un round da 120 mila euro, qualificandosi come nuovo player all’interno del panorama delle Food Tech.

Siamo orgogliosi ed entusiasti di poter contare su dei partner con cui condividiamo gli stessi valori e la stessa ambiziosa determinazione” – ha commentato Cosmin Meresanu, co-founder di Eathic – “Il funding appena concluso ci permetterà senz’altro di proseguire e perfezionare l’iter di sviluppo già avviato”.

Eathic si presenta all’utente come un unico strumento dove consultare fornitori e prodotti, acquistare attraverso un solo ordine e monitorare costi e spedizione. In altre parole “portare il tuo ristorante al prossimo livello”.

“Non è semplice la gestione degli ordini da parte di chi possiede un ristorante o un bar: i diversi canali e listini utilizzati e consultati per la comunicazione, sono spesso causa di errori e dispendio di tempo o denaro” – racconta Andrea Manfrè, co-founder di Eathic – “Proprio soffermandoci e interrogandoci su questa problematica abbiamo pensato ad Eathic come una piattaforma in grado di facilitare e velocizzare l’iter di vendita e acquisto nel settore Ho.Re.Ca., meglio ancora se in modo etico e valorizzando i piccoli produttori locali”.

Una risposta innovativa, efficace ed efficiente al segmento B2B nel settore food, è quanto Eathic, supportata dall’agenzia di sviluppo BeeRedi, si appresta a potenziare nel corso dei mesi successivi. Il prossimo livello? Divenire l’ecosistema di riferimento e di strumenti utili a semplificare il mondo della ristorazione.

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