Maltempo, Zaia decreta lo stato d'emergenza. E ora parte la conta dei danni

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Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha trasmesso al Governo e alle strutture della Protezione Civile Nazionale il decreto di dichiarazione di stato di emergenza regionale a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi ieri, martedì 22 novembre, nel territorio veneto. In particolare nei territori della provincia di Rovigo e nel litorale della Città Metropolitana di Venezia.

Le importanti precipitazioni, infatti, hanno causato danni al suolo e al patrimonio pubblico e privato che sono in attesa di valutazione e di una esatta quantificazione. Le aree colpite sono quella rodigina, in particolare Rovigo, Adria, Villadose, Rosolina e Porto Viro, in cui i nubifragi hanno causato numerosi allagamenti; l’intero litorale veneto, con le principali località turistiche; l’entroterra dove si sono registrati numerosi interventi per mettere in sicurezza gli edifici e le alberature danneggiate.

Il decreto dello stato di emergenza regionale è stato inviato al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro per la Protezione Civile Sebastiano Musumeci e al Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio.

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