Studente veneziano morto durante lo stage: indagini in corso, il cordoglio dell'ufficio scolastico

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Morire a 18 anni durante uno stage: è quanto accaduto a Giuliano De Seta, studente dell’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci” di Portogruaro. Il giovane venerdì 16 settembre è stato travolto e ucciso da uno stampo di due tonnellate nell’azienda in cui stava svolgendo l’alternanza scuola-lavoro, la Bc Service di Noventa di Piave, attualmente chiusa e sottoposta a sequestro.

Il tragico evento ha suscitato grande commozione nel mondo della scuola e non solo. «Il dolore pesa come un macigno sui cuori di tutti noi – scrive Carmela Palumbo, direttore generale dell’ufficio scolastico regionale – Giuliano era un ragazzo socievole, sportivo e concreto, interessato a porre le basi delle sue future scelte lavorative già a partire dall’esperienza scolastica.»

Un ragazzo come tanti, insomma, la cui vita è stata spezzata troppo presto. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e sono in corso le indagini per stabilire ciò che il ragazzo era autorizzato a fare e con quale grado di autonomia.

«Il mondo della Scuola sente oggi più forte la responsabilità di formare i giovani e di moltiplicare le occasioni educative in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro – ha concluso il direttore Palumbo – Come sappiamo, tristemente, gli infortuni sul lavoro continuano ad accadere nel nostro Paese con una frequenza insopportabile, tre al giorno, e in modo ancora più insopportabile quando coinvolgono gli studenti, come Giuliano.»

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