BVR banca, +27% sugli utili. Giovanni Iselle nuovo direttore generale

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Bvr banca chiude il primo semestre del 2022 con un utile netto di 5,1 milioni, maggiore del 27,2% rispetto all’anno precedente. Cresce anche la massa delle risorse amministrate dalla banca, +1,5%, che raggiungono il traguardo di 2,2 miliardi di euro complessivi. Relativamente al comparto degli impieghi vivi BVR Banca evidenzia una crescita da inizio anno pari a 16,1 milioni di euro (+2,5%) portandone l’ammontare complessivo a 661 milioni di euro.

I risultati del 2021

«Il territorio ha risposto con fiducia nei confronti della nostra banca. Le nuove erogazioni di mutui nel 1° semestre sono risultate pari a 77,5 mln di euro. Di queste 18,1 mln di euro sono rivolte a clienti privati per l’acquisto della casa e 59,4 mln di euro destinate a clientela aziendale per sostenere prevalentemente le esigenze d’investimento», spiega il Presidente Salomoni.

La qualità dell’attivo di BVR Banca si è mantenuta ai massimi livelli del sistema bancario con i crediti non performing in contrazione nel corso del semestre per 3,5 mln di euro comportando una riduzione dell’NPL ratio al 5,7% dal 6,5% di inizio anno. Per ciò che attiene al grado di copertura complessiva dei crediti deteriorati, al 30 giugno 2022 il dato si attesta al 95,7% in aumento rispetto all’89% di dicembre 2021.

«BVR Banca si conferma solida con i piedi per terra e lo sguardo rivolto al futuro. L’utile infatti andrà a rimpinguare il patrimonio netto della banca garantendo adeguato supporto alle necessità di un territorio vasto e candidando il nostro istituto quale punto di riferimento per le province di Vicenza e Verona.» termina il presidente di Bvr Banca.

Le nuove operazioni

La banca aprirà tre nuove filiali, due in provincia di Verona e una in quella vicentina. Nel mese di agosto hanno iniziato a svolgere le proprie funzioni il nuovo direttore generale Giovanni Iselle, e il vicedirettore generale Tiziano Sella.

«Essere direttore generale di questa banca e far parte del sistema di Credito Cooperativo significa prima di tutto prendersi cura della comunità. Ispirandoci ai valori storici del Credito Cooperativo, gestiamo gran parte del risparmio del territorio e sempre qui lo reinvestiamo a vantaggio di tutti. I nostri soci e clienti tipici sono famiglie, imprese e lavoratori che ci danno la loro fiducia. Sanno che i loro risparmi vanno ad accrescere il bene comune del territorio, garantendo loro come ritorno un tessuto economico e sociale coeso e sempre più competitivo», spiega il nuovo direttore generale.

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