Assindustria, salgono a 6 i consiglieri in Federmeccanica
Federmeccanica, negli scorsi giorni, ha tenuto le elezioni per il consiglio generale di per il biennio 2022-2024. Al loro termine sono stati eletti Federico Decio e Andrea Guderzo, al loro primo mandato. Si riconfermano anche Filippo Pancolini, Francesco Blasi, Massimo Granzotto e Domenico Vettorello. Il nuovo consiglio vedrà quindi sei rappresentanti di Assindustria Venetocentro.
Il settore metalmeccanico è il più importante in Italia, rappresentate l’8% del Pil nazionale, il 50% delle esportazioni e conta di oltre 1,6 milioni di addetti. Contribuisce al 40% del settore manifatturiero con oltre 120 miliardi di euro. Le province di Padova e Treviso contano quasi 10 mila imprese e più di 100 mila addetti. Le imprese di questi territori generano oltre 12,3 miliardi di esportazioni, pari al 40,3% dell’export metalmeccanico regionale, con un incremento del 15,7% sul 2020 e del 5,5% sul periodo prepandemico. L’industria meccanica e meccatronica rappresenta il 41,5% del comparto in Veneto. Le imprese rafforzano sempre di più la rappresentanza a livello nazionale con un incremento del 86% dal 2009 al 2021.
«È il frutto di un grande lavoro di squadra e il riconoscimento della forte e radicata tradizione di Padova e Treviso nella produzione metalmeccanica» dichiara Filippo Pancolini, Vicepresidente di Assindustria Venetocentro. «La forza della rappresentanza è cruciale in un momento delicato come questo, in bilico tra una tensione potenzialmente positiva nei mercati e problemi reali. I costi dell’energia e la scarsità di materie prime e componenti mettono a rischio il futuro di molte imprese. Per questo riteniamo fondamentali tutti gli interventi volti a trovare nuove fonti di approvvigionamento energetico e a limitare la crescita spropositata dei prezzi. Sperando, così, di scongiurare il blocco dell’attività manifatturiera nel prossimo autunno. Fino alle politiche industriali sulla transizione tecnologica ed ecologica, a partire dall’auto. In questa direzione, daremo voce e forza alla metalmeccanica del nostro territorio», conclude il Presidente del Gruppo Metalmeccanico.
