«Comprendere per cambiare», appuntamento lunedì 30 maggio alla Komatsu

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Una manifattura nata nel ‘700, una villa veneta, una multinazionale giapponese. Un luogo in comune, Este. Cosa ci possono insegnare tre realtà così lontane e diverse? Quali relazioni intercorrono tra la tradizione produttiva locale e il made in Italy di oggi? Perché una multinazionale sceglie di radicarsi in una piccola comunità veneta? Come rafforzare l’identità e l’attrattività locali insieme alla volontà di andare per il mondo?

Il genius loci estense, l’identità pazientemente costruita dalla natura, dalla sua storia e dalla coralità produttiva che ci fa esclamare (echeggiando Don Chisciotte) “qui io so chi sono”, sarà protagonista di “Comprendere x Cambiare” (CxC), il ciclo di alta formazione per imprenditori ideato da Assindustria Venetocentro che per la prima volta arriva ad Este, in collaborazione con la locale Delegazione di Assindustria.

Il nuovo appuntamento di CxC, intitolato “Qui io so chi sono”, si svolgerà lunedì 30 maggio alle ore 17.00, negli spazi di uno dei luoghi simbolo della coralità produttiva e attrattività estense, lo stabilimento Komatsu Italia Manufacturing di Este (Via Ateste, 4) del gruppo multinazionale giapponese leader nelle attrezzature da costruzione, che ha scelto la città atestina come sede italiana e che per l’occasione aprirà le porte.

Guidati dall’esperto di innovazione Alessandro Garofalo, animeranno l’incontro Marco Bettiol Professore di management all’Università di Padova, Francesco Blasi Direttore risorse umane, sicurezza e ambiente di Komatsu Italia e Delegato Assindustria di Este, Pier Pierucci Consulente di marketing e creatività. Con la lettura scenica del regista, drammaturgo, Direttore del Teatro Olimpico di Vicenza Giancarlo Marinelli sul “Genius Loci” di Este, e con la partecipazione di Jader Giraldi, Ceo Zeranta Edutainment, esperto di edutainment e human experience design.

L’incontro sarà preceduto da una visita guidata alla Komatsu Italia Manufacturing (ore 16.00) durante la quale sarà possibile visitare l’impianto di teleriscaldamento che utilizza acqua calda da biogas per ridurre le emissioni, la linea produttiva per le macchine ‘midi’, l’impianto di depurazione e gestione dei rifiuti (riciclati al 90%), toccando con mano tutte le best practice realizzate dall’azienda per assicurare la sostenibilità dei processi produttivi.

«Il senso di responsabilità e di servizio verso la comunità è un tratto distintivo delle tante imprese che si impegnano ogni giorno per creare un benessere sociale diffuso – dichiara Francesco Blasi, Direttore risorse umane, sicurezza e ambiente di Komatsu Italia Manufacturing e Delegato Assindustria di Este -. Komatsu è un esempio di azienda impegnata a porre in relazione la dimensione globale con quella locale, agendo come una sorta di ‘mediatore culturale’ che facilita lo scambio di esperienze, saperi e nuovi linguaggi digitali. Un’esperienza che può essere la chiave per una nuova attrattività del territorio e ci ricorda che le imprese non sono un corpo estraneo alla comunità, ma sono parte viva e attiva della sua storia e identità. Non sono solo uno spazio economico ma anche sociale aperto alla cittadinanza, per la condivisione e l’adozione di innovazioni e pratiche concrete di sostenibilità».

BASSA PADOVANA: UN’IMPRESA OGNI 8 ABITANTI. NELLA MANIFATTURA, COSTRUZIONI IL 44% DEGLI ADDETTI. Un mosaico di 39 Comuni e 146.376 residenti, nel cuore della Bassa Padovana, ai piedi dei Colli Euganei, custode e artefice di eccellenze storico-culturali, naturali e paesaggistiche, manifatturiere. È il territorio di riferimento della Delegazione Assindustria Venetocentro di Este. Nell’area operano 17.796 imprese (unità locali) di tutti i settori economici, una ogni otto abitanti, il 16,5% del totale provinciale. Manifattura e costruzioni rappresentano insieme il 26,2% delle attività. Nel 2021 la dinamica delle imprese ha registrato una leggera crescita del +0,3% rispetto al 2020, più marcata nell’industria (+1,2%) e costruzioni (+2,6%), pressochè stabili servizi (+0,1), commercio e turismo (-0,1%). Nel settore privato sono occupati 45.613 addetti (13,3% del totale provinciale), il 35% è concentrato nell’industria (44% con le costruzioni) e, di questi, metà nelle filiere della metalmeccanica.

KOMATSU ITALIA MANUFACTURING. Sede italiana del gruppo multinazionale giapponese, produttore e fornitore leader di attrezzature per le costruzioni, Komatsu Italia Manufacturing progetta e costruisce ad Este macchine e attrezzature da costruzione, in uno stabilimento di 94.695 metri quadrati con 600 addetti. Tra i suoi prodotti, escavatori e un’ampia gamma di macchine utility: mini e midi escavatori, terne e pale compatte. Il suo mercato è per il 66% l’Europa, per il 23% l’Italia e per l’11% il resto del mondo. Nel 2021 ha prodotto 6.009 macchine (+27% sul 2020), con un fatturato di 273 milioni di Euro. Nonostante gli effetti di caro energia, materie prime e conflitto, la produzione è attesa in crescita anche nel 2022 (+20%).

COMPRENDERExCAMBIARE 2022. Giunto alla nona edizione, il ciclo di alta formazione per imprenditrici e imprenditori ideato e realizzato da Assindustria Venetocentro, quest’anno nell’ambito del programma di “Capitale della Cultura d’Impresa”, offre l’opportunità di confrontarsi con molteplici saperi, linguaggi e percorsi professionali in una contaminazione che crei nuovi sguardi e traiettorie sulle trasformazioni in corso e sul futuro, per la crescita personale e delle imprese. Il progetto CxC ha il sostegno delle Camere di Commercio di Padova, Treviso-Belluno Dolomiti, Venezia-Rovigo e di BCC Pordenonese e Monsile.

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