Autostrade venete, niente rincari nel 2022. Rinnovata l'agevolazione Padova Est-Mirano

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Anche nel 2022 non cambiano le tariffe sulle tratte gestite da Concessioni Autostradali Venete: nel nuovo anno sulla A4 Padova-Venezia, sul Passante di Mestre e sulla A57 Tangenziale di Mestre i pedaggi saranno gli stessi del 2021.

La conferma è arrivata il 31 dicembre, con la consueta comunicazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili e Ministero dell’Economia e delle Finanze, su eventuali adeguamenti tariffari riconosciuti alle concessionarie sulle reti in gestione.

Alcuni esempi delle tariffe applicate a decorrere dal 1° gennaio sulla rete di competenza: per i conducenti di veicoli in Classe A (automobili) il pedaggio tra la barriera di Venezia-Mestre e Padova Est rimane, come lo scorso anno, di 3,00 euro, mentre entrando dal Passante di Mestre, a Spinea, il pedaggio dovuto a Padova Est rimane invariato a 1,60 euro. Per i veicoli in Classe 5 (mezzi pesanti) rimane confermata la tariffa di 7,30 euro tra i caselli della A57 (Venezia-Mestre, Mira-Oriago e Mirano-Dolo) e la stazione di Padova Est. In un caso è addirittura prevista, anzi, una riduzione di pedaggio: riguarderà i veicoli in Classe 4 (mezzi a 4 assi) che percorrono la tratta tra Venezia-Mestre e Preganziol e che dovranno corrispondere 10 cent in meno dello scorso anno (10,90 euro anziché 11,00).

Su richiesta di Concessioni Autostradali Venete inoltre, il MIMS, di concerto con il MEF, ha concesso la proroga per altri 12 mesi (fino al 31/12/2022) delle agevolazioni tariffarie che riguardano il traffico pendolare tra i caselli di Mirano-Dolo e Padova Est: sarà dunque valido anche per il nuovo anno l’abbonamento che riguarda i residenti dei comuni di Mirano, Dolo, Mira, Spinea e Pianiga che effettuano almeno 20 transiti mensili tra le stazioni di Mirano-Dolo in A57 e Padova Est in A4.

Nel sito delle Concessioni Autostradali Venete, nella sezione «Servizi» (in aggiornamento), sono consultabili i dettagli delle agevolazioni tariffarie ed è inoltre possibile calcolare il pedaggio tra i caselli intermedi delle singole tratte in gestione. Nelle tabelle sottostanti troviamo invece un confronto ancora più dettagliato tra i pedaggi dell’anno scorso e quelli di quest’anno: nella prima il dettaglio riguarda le sole stazioni gestite da CAV, mentre nella seconda il confronto tocca anche le principali città fuori dal Veneto, come Milano o Bologna.

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