Sulle Dolomiti nasce KarryCar: l'auto a casa in pochi click (ora anche per i privati)

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Con il boom dell’e-commerce anche nell’automotive, Droop S.r.l. ha deciso di ampliare la sua offerta con un nuovo servizio di sharing delivery per veicoli nuovi e usati rivolto ai privati che da oggi possono farsi consegnare a domicilio la propria auto, sia in Italia che in Europa, in pochi semplici click. Karrycar, il primo portale in Italia dedicato al trasporto di auto, nato per il mercato B2B, amplia ora la sua offerta e apre al mercato B2C e quindi anche ai privati.

L’idea, interamente made in Dolomiti, è di Marco Feltrin e Mattia Stevanin della startup veneta Droop S.r.l. ed è stata sviluppata dai programmatori dell’agenzia di comunicazione FlashFactory, i primi ad aver creato una piattaforma dedicata all’automotive che permette di prenotare direttamente online, al miglior prezzo, la spedizione o il ritiro di veicoli. Con Karrycar si possono trasferire auto e furgoni in tutta Italia in modo facile, sicuro e conveniente: bastano solo tre click per ricevere un preventivo immediato e prenotare il trasferimento del mezzo con bisarche o driver professionisti.

«Il lancio a inizio anno di Karrycar, creato inizialmente come servizio rivolto a concessionari, rivenditori, officine e flotte aziendali, è andato ben oltre le nostre aspettative – spiegano Marco Feltrin e Mattia Stevanin – sul nostro portale registriamo ogni mese più di 1.500 richieste e con l’apertura ai privati puntiamo ad arrivare, entro fine anno, a 10.000 richieste mensili grazie anche all’accordo commerciale che abbiamo siglato con Automobile.it e Subito.it.

«Attualmente – continuano gli ideatori della piattaforma – le domande riguardano tutti i brand, ma le più trasportate sono Panda, 500 e Smart, in linea con le vendite del mercato Italia. Quello che offriamo è un servizio utile, semplice e sicuro che consente di risparmiare tempo e denaro. Non è necessario registrarsi e il prezzo è subito disponibile con tre semplici dati da inserire. Così il cliente che vuole comprare un’auto su internet, ora può acquistarla tranquillamente perché sa che può farsela consegnare direttamente a casa sua. Con l’apertura ai privati abbiamo, infatti, introdotto una novità: il driver che ti guida l’auto e te la porta ovunque, anche in zona ZTL o in luoghi non raggiungibili da una bisarca, nel pieno rispetto di tutte le norme anti Covid. Una prestazione, tra l’altro, che sta già offrendo una buona parte dei nostri dealer ai loro clienti».

Il servizio viene richiesto per la consegna di auto acquistate on line, ma anche per chi deve cambiare città per lavoro o altro, per portare le macchine nelle località di vacanza e per il trasporto di auto d’epoca o auto storiche perché sanno che con Karrycar affidano il loro prezioso mezzo a professionisti in grado di garantire un trasporto di qualità con tempi certi. «Le prime consegne che abbiamo fatto – spiegano Marco Feltrin e Mattia Stevanin – sono state proprio per portare una Fiat Ritmo Bertone Cabrio da una località di montagna alla Sardegna e una Bentley S 1 dalla Sicilia a Roma. Serviamo molto bene anche le isole grazie ad alcuni partner di eccellenza». Un servizio utile per chi compra, ma anche per chi vende. Chi vuole cambiare macchina e mette un annuncio su internet per rivendere il suo usato ora, grazie a Karrycar, ha molte più possibilità di concludere l’affare perché può spedire l’auto in tutta sicurezza in Italia e in Europa.

Nel frattempo, in questi mesi, la startup veneta DroopS.r.l. ha stretto una nuova importante partnership. «Siamo stati scelti da Assonauto, l’Associazione Nazionale Rivenditori Auto, per offrire il nostro servizio ai loro associati. Una notizia che ci ha resi orgogliosi del nostro progetto e di questo sodalizio a dimostrazione della validità, efficienza e facilità di utilizzo del nostro portale, a garanzia della nostra professionalità e trasparenza». Ma non solo. «Siamo stati selezionati dal Politecnico di Torino perché abbiamo saputo innovare una parte del sistema dell’automotive che prima non offriva questo servizio al cliente finale, ossia al privato, e che veniva fatto “manualmente” dai concessionari con numerose difficoltà nella richiesta dei preventivi, senza tempistiche certe e garantite». Ultima, ma non meno importante la “stretta di mano” con Autocerta, un progetto basato sulla logica della certificazione di auto usate vendute su internet sia per quanto riguarda la proprietà che per le caratteristiche seguendo un rigoroso protocollo, indispensabile per tutelare il compratore. «Il cliente, in questo modo, ha una doppia garanzia per l’auto e per il trasporto, trovando in un’unica piattaforma tutto quello che gli serve», concludono Marco Feltrin e Mattia Stevanin.

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