Sicurezza sul lavoro, i punti del nuovo piano strategico regionale

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Si avvia alla stesura definitiva il nuovo Piano Strategico Regionale del Veneto 2021-2023 per la Salute e sicurezza sul lavoro.

Un importante passo avanti è stato fatto giovedì pomeriggio, nel corso della seduta del Tavolo Regionale per la Salute e la Sicurezza sul lavoro, convocato e presieduto dall’assessora alla Sanità, Manuela Lanzarin, al quale partecipano tutti i rappresentanti delle parti sociali.

«Agli interlocutori – ha detto al termine l’assessora – abbiamo sottoposto una bozza per ottenerne eventuali osservazioni e proposte, che sono state esposte in un clima di grande collaborazione e che saranno oggetto di un tavolo tecnico, già convocato per la prossima settimana, dal quale scaturirà il testo definitivo da porre alla firma di tutti i protagonisti. Anche alla luce dell’accentuarsi degli incidenti, vogliamo fare presto e bene, tanto che contiamo di chiudere la partita in un paio di settimane. È un Piano nel segno della continuità e dell’interconnessione con altri Piani regionali, compreso quello regionale della prevenzione e il nuovo Piano pandemico (panflu). I capisaldi sono i fondi per le risorse umane da dedicare a prevenzione e controlli, la formazione, la semplificazione, le necessarie risorse economiche».

La bozza di Piano sulla quale si è incentrata la discussione di oggi presenta anche otto principali interventi.

 

  • Risorse – stanziamento immediato di nuovi fondi derivanti dalle sanzioni e dalle assegnazioni statali connesse all’emergenza Covid; completamento della definizione della dotazione organica standard dei Servizi Prevenzione Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro.
  • Controlli – programmazione pluriennale del numero di attività da sottoporre a controllo, anche in coordinamento con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro; avvio della metodologia del Piano Mirato di Prevenzione e dell’audit quale attività di supporto alle imprese accomunate dal medesimo settore produttivo o dal medesimo rischio.
  • Conoscenza – rinforzo dell’epidemiologia occupazionale a partire dal nuovo bollettino periodico per il monitoraggio dell’andamento degli infortuni gravi e mortali; completamento dell’attivazione su tutto il territorio del nuovo Sistema Informativo Prevenzione Regionale Ambienti di Lavoro.
  • Omogeneità – avvio del nuovo sistema per la valutazione delle performance e della qualità delle attività dei Servizi di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro; avvio del sistema di audit regionale per verificare la qualità e l’efficacia degli interventi effettuati e l’adesione alle procedure regionali.
  • Formazione – rilancio del Piano di Formazione Regionale “Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro con l’avvio di nuovi percorsi formativi.
  • Semplificazione – avvio del sistema semplificato per le notifiche cantieri e della piattaforma informativa per l’accesso ai dati; completamento del sistema per il pagamento telematico delle sanzioni in un’ottica di semplificazione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
  • Collaborazioni – completamento dei gruppi di lavoro tematici a supporto dello specifico Comitato Regionale di Coordinamento; rinnovo dell’accordo per il funzionamento del Sistema di Riferimento Veneto per la Salute e Sicurezza nelle Scuole.
  • Comunicazione – Prosecuzione della raccolta sistematica delle principali iniziative di prevenzione di livello regionale e locale.

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