Safilo, risultati in crescita nel primo semestre: le vendite superano i livelli pre Covid

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Nel primo semestre 2021 Safilo ha registrato un forte rimbalzo rispetto all’anno precedente e sopra i livelli raggiunti nel primo semestre 2019: le vendite sono in crescita del 59,9% sul 2020 e del 7,7% sul 2019 (a cambi costanti) a quota 510,7 milioni di euro. Il risultato netto adjusted è positivo per 4,4 milioni rispetto alla perdita di 63,7 milioni del primo semestre 2020. L’ebitda margin è al 9,7% contro il -8,4% del primo semestre 2020 e l’8,3% dello stesso periodo del 2019.

Le prospettive future

Sulla base della performance migliore delle attese nel 1° semestre 2021 e della continuazione dei trend positivi all’inizio del 3° trimestre, Safilo si attende ora che le vendite nette del Gruppo per l’esercizio 2021 siano superiori ai livelli registrati nel 2019, in crescita mid single digit a cambi costanti. Anche l’EBITDA adjusted è previsto superare il risultato raggiunto nel 2019. Tali aspettative si basano inoltre sull’ipotesi che nel secondo semestre 2021, lo scenario di business rimanga stabile rispetto alla pandemia da Covid-19.

Angelo Trocchia, Amministratore Delegato di Safilo, ha commentato così i risultati del secondo trimestre 2021: «Siamo molto soddisfatti che il secondo trimestre abbia continuato a registrare le solide performance di vendita e redditività messe a segno nei primi tre mesi dell’anno, consentendoci di chiudere il primo semestre del 2021 con un significativo rimbalzo del business rispetto all’anno precedente e ben sopra i livelli raggiunti nel primo semestre 2019, con vendite in crescita del 7,7% a cambi costanti e EBITDA adjusted in aumento del 20,5%».

«Nel periodo abbiamo continuato a cogliere le opportunità di business che il rinnovato portafoglio marchi ci ha messo a disposizione nei nostri mercati di riferimento. Abbiamo beneficiato della significativa crescita organica messa a segno dai nostri marchi core già presenti in portafoglio, così come della piena compensazione dei brand usciti a fine 2020 con le nostre acquisizioni di Blenders e Privé Revaux e l’efficace introduzione di nuovi marchi in licenza. Il nostro percorso di ripresa è stato certamente supportato dallo sprint della ripresa dei consumi negli Stati Uniti, e nuovamente dalla crescita tonica del business in Cina, in Australia e in buona parte dei paesi medio orientali».

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