Morto Maradona, il calcio è in lutto

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Morto Maradona: a darne la notizia il sito di uno dei principali quotidiani argentini, El Clarin.

Morto Maradona: ecco come il sito ha dato la notizia. «

«E un giorno è successo. Un giorno accadde l’inevitabile. È uno schiaffo emotivo e nazionale. Un colpo che riverbera a tutte le latitudini. Un impatto a livello mondiale. Una notizia che segna una cerniera nella storia. La frase che era stata scritta più volte ma che era stata dribblata dal destino fa ormai parte della triste realtà: Diego Armando Maradona è morto.

Villa Fiorito è stato il punto di partenza. E da lì, da quell’angolo trascurato della zona sud di Buenos Aires, sono stati spiegati molti dei condimenti con cui viveva il combo Maradona. Una vita trasmessa in televisione da quel primo messaggio alla telecamera in un paddock in cui un ragazzo diceva di sognare di giocare in Nazionale. Un salto nel vuoto senza paracadute. Un ottovolante costante con salite e discese ripide».

Morto Maradona, icona del calcio mondiale

Morto Maradona, come ricorda Wikipedia: «soprannominato El Pibe de Oro (“il ragazzo d’oro”), è considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, se non il migliore in assoluto In una carriera da professionista più che ventennale ha militato nell’Argentinos Juniors, nel Boca Juniors, nel Barcellona, nel Napoli, nel Siviglia e nel Newell’s Old Boys. Con la nazionale argentina ha partecipato a quattro Mondiali (1982, 1986, 1990 e 1994), vincendo da protagonista il torneo del 1986; i 91 incontri disputati e le 34 reti realizzate in nazionale costituirono due record, successivamente battuti. Contro l’Inghilterra ai quarti di finale di Messico 1986 segnò una rete considerata il gol del secolo, tre minuti dopo aver segnato un gol con la mano (noto come mano de Dios), altro episodio per cui è spesso ricordato».

Morto Maradona: arrivo in Italia l’anno in cui l’Hellas Verona vinse il suo unico e (clamoroso) scudetto. Una rivalità, quella fra Verona e Napoli, fra le più accese – ancor oggi – d’Italia. Ma ci facciamo partecipi del sentimento di tutti gli amanti del calcio oggi, 25 novembre, alla notizia morto Maradona: se ne va uno dei più grandi di sempre, ed è stato un piacere poterlo ammirare (anche) sui campi del Veneto.

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