Fondo di rotazione anticrisi attività produttive, la Regione Veneto mette 60 milioni

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La Regione Veneto crea il fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive”, con una dotazione iniziale di 60 milioni di euro. L’obiettivo è concedere di finanziamenti agevolati alle imprese coinvolte nella crisi economica conseguente l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Lo ha istituito la giunta regionale l’11 agosto ma non sarà immediatamente attivo: prima dovrà passare all’esame della competente Commissione consiliare di palazzo Ferro Fini.

Il fondo sarà gestito dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo sino al 31 dicembre 2021, salvo la necessità di ulteriori proroghe. La giunta, sentita la competente commissione consiliare, individuerà i settori di intervento e adotterà disposizioni attuative con particolare riferimento alla modalità di gestione e ai requisiti di accesso relativi agli strumenti finanziari.

Fondo di rotazione, Marcato: «Garantire continuità produttiva»

«Le stime della Banca d’Italia, in base alle quali gli effetti del lockdown sono stati relativamente più intensi in Veneto rispetto al resto del Paese non ci devono scoraggiare – afferma l’assessore alle attività produttive Roberto Marcato – ma devono essere uno stimolo a recuperare il terreno perduto. Il blocco delle attività in Veneto, infatti, ha riguardato l’equivalente del 34% del valore aggiunto, una percentuale superiore a quella media nazionale del 28%. Ma essendo il nostro sistema economico regionale solido e competitivo, abbiamo l’obbligo di garantire la continuità produttiva a fronte del rallentamento della domanda interna e dell’export causato dalla pandemia, e di salvaguardare l’eccellenza delle filiere produttive e la capacità di esportare».

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