Valentina Penello Onlus, l'assistenza ai malati è anche su due ruote

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Mani che si stringono, in un legame simbolico quanto forte. Vivere un’esistenza più serena possibile è un diritto di tutti noi. E magari lo si dà per scontato, ed è quindi meglio sottolinearlo: fino alla fine. C’è una realtà a Padova che ce lo ricorda tutti i giorni: l’onlus Valentina Penello. Un organizzazione non profit che compie undici anni nel 2020: è nata infatti nel 2009 per assistere malati terminali oncologici e le loro famiglie. Una mano tesa nel momento più difficile. Per darsi coraggio e forza d’animo: come li aveva Valentina, una giovane mamma di 36 anni che proprio nel 2009, giovedì 17 settembre, ha lasciato questa terra.

Ricordando Valentina

Da un lutto è nata presto la speranza: il 25 settembre nasceva la onlus a lei dedicata. Per assistere malati oncologici terminali, almeno all’inizio. Col tempo, infatti, si è data assistenza a tutte le tipologie di malati e alle loro famiglie.

Gli obiettivi principali sono della onlus sono:

  1. Attivare servizi di assistenza domiciliare professionale.
  2. Sensibilizzare la popolazione attraverso il coinvolgimento del maggior numero di persone possibile, specialmente i giovani.
  3. Organizzare riunioni aperte su tematiche dedicate al fine vita ed alle cure palliative con “autori” esperti per discutere, conoscere ed apportare socialità in questo delicato percorso.
  4. Gestire i gruppi di Auto Mutuo Aiuto per l’elaborazione del lutto e per il sostegno psicologico nella malattia e nel lutto.
  5. Operare affinché questa attività venga riconosciuta dalle autorità competenti lavorando in simbiosi per gli stessi obiettivi.

Valentina Penello onlus, un progetto su due ruote

Gli operatori di Valentina Penello Onlus visitano quotidianamente gli Hospice e le abitazioni dei malati oncologici e terminali, fornendo, in questi periodi molto difficili nell’esistenza di una persona, l’assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale indispensabili per assicurare una qualità della vita adeguata. «Purtroppo, il traffico congestionato di Padova e provincia rende molto difficili gli spostamenti degli operatori, anche nei casi di maggior urgenza o importanza – spiegano -. Per questo, abbiamo deciso di attrezzarci con un veicolo a due ruote, che renda più semplici gli spostamenti e permetta di arrivare sempre in tempo da coloro che hanno bisogno di noi. Queste saranno le nostre due ruote per essere vicini alle persone malate del nostro territorio». Per info: https://valentinapenellonlus.org/

 

 

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