Modello 730 precompilato, ecco come farlo (ed entro quando mandarlo)

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È online il modello 730 precompilato, e quest’anno, complice l’emergenza Coronavirus, porta con sé alcune differenze. Slitta l’ultimo giorno in cui è possibile presentare il modello: più tempo a chi deve pagare, quindi, ma ricordiamo che prima si invia il modulo, prima si riceveranno eventuali rimborsi.

Cosa cambia con il nuovo modello

Figli e istruzione

Con il nuovo modello, il limite di reddito per poter considerare a carico i figli (fino a 24 anni) è stato fissato a 4.000 euro lordi l’anno.  Con questa novità sarà quindi possibile detrarre le spese anche nel caso in cui figli abbiano avuto fatto dei lavori saltuari. Per gli altri familiari il limite resta invece a 2.840 euro. Il tetto di detrazione delle spese di istruzione scolastica, inoltre, è stato aumentato a 800 euro per ogni figlio.

Pace contributiva e riscatto laurea

Per chi ha aderito alla pace contributiva, nella prossima dichiarazione la detrazione Irpef del 50% delle somme versate all’Inps. Chi invece ha chiesto il riscatto agevolato della laurea potrà dedurre dal reddito l’intero ammontare dei contributi.

Rimpatriati

Tutti i lavoratori rientrati in Italia a partire dal 30 aprile dello scorso anno, con il 730 potranno avere lo sconto fiscale: chi non ha chiesto l’applicazione del regime agevolato al proprio datore di lavoro potrà chiedere il rimborso delle tasse.

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Le nuove scadenze

Il modello 730 precompilato, online dal 5 maggio, può essere inviato dal 14 maggio e ha la scadenza fissata il 30 settembre, ultimo giorno utile per la consegna. Entro quella data il modello può essere inviato tramite web direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con le credenziali SPID, Fisconline, CNS (carta nazionale dei servizi) o PIN INPS.

Per chi deve incassare rimborsi, invece, può presentare il modello a partire dal 31 maggio: la somma arriverà direttamente nella busta paga del mese successivo all’invio, o nell’assegno di pensione del secondo mese successivo all’invio.

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