La rete delle 30mila imprese unite per ripartire

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La fase 2 è alle porte, e lo sguardo è già puntato verso la ripartenza. Ma per ripartire correttamente è necessario fare squadra, come mai prima d’ora. È proprio la necessità di fare squadra che ha portato UNI.T.I. – Reazione al Covid-19, l’iniziativa promossa dall’Università degli Studi di Padova tramite UniSMART – Fondazione Università di Padova, grazie al patrocinio di Confindustria Veneto, CNA Veneto e Unioncamere Veneto a mettere insieme una rete di oltre 30mila imprese.

UniSMART ha inoltre in programma la realizzazione di un ciclo di webinar per condividere esperienze e prassi di eccellenza tra imprenditori, professionisti, esperti e centri di ricerca e progettare collettivamente la ripartenza. Il primo webinar dal titolo “UNI.T.I. – Reazione al COVID-19. Testimonianze e best practice per progettare insieme la ripartenza” si terrà il giorno 8 maggio dalle 10.30 sulla piattaforma di UniSMART.

«Lo scenario economico in cui andremo a muoverci nei prossimi mesi sarà particolarmente turbolento, caratterizzato da repentini cambiamenti. La resilienza di un’impresa diventerà la competenza strategica di maggiore importanza e dovrà tradursi in un aumento della flessibilità dei processi gestionali e nella riduzione tempi di risposta per la riconversione del proprio business in relazione alle mutate esigenze del mercato – sottolinea Fabrizio Dughiero, Prorettore al trasferimento tecnologico ed ai rapporti con le imprese dell’Università di Padova -. Per questo motivo è fondamentale entrare a far parte di un network al fine di aumentare le possibilità di sinergia e favorire il trasferimento di tecnologie e conoscenze e la creazione di alleanze strategiche. I processi di innovazione sia incrementale che “disruptive” saranno parte fondante del business del futuro. L’operare in logica di “open innovation” sarà fondamentale per ottenere risultati tangibili, concreti, in tempi rapidi e con meno impiego di risorse finanziarie».

«Il Covid-19 si è presentato con elementi drammaticamente dolorosi ma allo stesso tempo ha aperto nuove opportunità. UniSMART sin dai primi giorni dell’emergenza si è adoperata, da una parte, per facilitare l’incontro tra i possibili produttori di DPI e, dall’altra parte, per l’erogazione di formazione a distanza per le tante persone costrette a casa dal virus. Si aprono scenari inediti di convivenza con il virus per il futuro – sottolinea Fabio Poles, direttore di UniSMART – Fondazione Università di Padova -. Come ponte tra il mondo dell’Università e quello dell’impresa, UniSMART vuole giocare un ruolo da protagonista a favore dei cittadini e delle comunità del territorio».

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