Imprese artigiane Veneto: come ottenere contributi per passaggio generazionale e digitalizzazione

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Contributi, finanziamenti, aiuti per le imprese, «a tutti i livelli». In altre parole, opportunità per il tessuto produttivo del Veneto, occasioni ancora troppo spesso non conosciute, e quindi sfruttate. Opportunità che ora, nel pieno della pandemia da Coronavirus, diventano ancora più decisive. A darci una mano nell’orientarci è Francesco Pulejo, consulente aziendale specializzato nel reperire contributi a fondo perduto per le aziende e le istituzioni del territorio. Sarà lui a segnalare ai lettori di Veneto Economia, periodicamente, bandi e occasioni da cogliere. 

All’interno dell’universo dei contributi e aiuti per le imprese a tutti i livelli, sicuramente il Piano Operativo Regionale Veneto, finanziato attraverso il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), rappresenta lo strumento più utilizzato ed efficace, grazie alla sua flessibilità e adattabilità alle esigenze del territorio. Questa adattabilità si sta dimostrando anche nell’attuale emergenza Covid-19, che sta avendo conseguenze importanti sull’operatività delle aziende, e che ha spinto la Regione Veneto a modificare alcuni strumenti di supporto per adeguarli alla situazione attuale.

Uno strumento lanciato alla fine del 2019 e modificato in base alle nuove esigenze, è il «Bando per l’acquisto di consulenze specialistiche in materia di digitalizzazione e passaggio generazionale» dedicato esclusivamente alle imprese artigiane, che in Veneto rappresentano il 30% del totale. Questo bando ha l’obiettivo di sostenere le imprese artigiane, valorizzandone le caratteristiche e incrementando la loro capacità di innovare e affrontare nuove sfide. In particolare, la Regione ha individuato due aree strategiche che rappresentano delle criticità e possono trasformarsi in opportunità per il settore: l’evoluzione digitale e il ricambio generazionale.

Per affrontare questi due aspetti chiave il bando finanzierà processi di consulenza e affiancamento aziendale finalizzati a:

  • Introdurre in azienda tecnologie e nuove competenze digitali per una concreta digitalizzazione degli aspetti produttivi, gestionali ed organizzativi, in ottica Industria 4.0
  • Accompagnare le imprese nella pianificazione del ricambio generazionale.

Questi interventi, che possono essere realizzati separatamente o congiuntamente, sono finanziati attraverso dei “voucher” che coprono dal 50% al 75% della spesa sostenuta dalle imprese, per un massimo di 7.500 € per ogni voucher. Ogni azienda, con la stessa domanda di contributo, può richiedere fino a 3 voucher.

Per fare un esempio pratico, un’impresa artigiana potrebbe richiedere 2 voucher di 3.500 € per attività legate all’ambito digitale (finanziati al 50%) e un voucher di 7.500 € per attività di ricambio generazionale (finanziato al 75%). In questo caso, la spesa sostenuta dall’azienda sarebbe di 24.000 € e il contributo regionale a fondo perduto di 14.500 €.

Il bando prevede inoltre un’interessante Fase 2, chiamata “Aiuto all’avviamento”. Nel caso in cui l’azienda artigiana realizzi effettivamente il ricambio generazionale, il nuovo imprenditore può accedere ad un contributo massimo di 20.000 € a fondo perduto, spendibili in macchinari, impianti e attrezzature di tipo diverso, spese correnti quali materie prime, scorte, servizi, prestazioni professionali, contando quindi con un importante supporto all’avvio dell’attività.

Il bando prevede una prima scadenza per la presentazione delle domande il 12 maggio 2020, ed una successiva il 4 giugno. Entro il maggio 2021 la prima fase deve essere completata, per poter accedere alla fase 2, che a sua volta deve terminare entro settembre 2022. Scadenze e tempistiche sono state riprogrammate per permettere alle aziende artigiane di preparare domande di sostegno adeguate alla necessità di evoluzione digitale, sicuramente accelerata dall’emergenza COVID-19, che impone alle aziende di ripensare i propri processi gestionali, organizzativi e produttivi.

Francesco Pulejo

Francesco Pulejo è un consulente aziendale specializzato nel reperire opportunità di contributi a fondo perduto per le aziende e le istituzioni del territorio, da finanziatori regionali, nazionali ed europei. Pulejo è socio fondatore di 4F srl, una società con sede a Padova che si occupa di supportare le imprese nell’accedere a tutti gli strumenti disponibili per sostenere la propria attività: bandi, agevolazioni fiscali, crediti agevolati e altre sovvenzioni. 4F srl si basa sull’esperienza ventennale dei propri soci, e su un proficuo lavoro in rete con soggetti pubblici e privati per ottenere i migliori risultati per i propri clienti.

Contatti: francesco.pulejo@4effe.it
Cell: +39 3486058096

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