Coronavirus, Luxottica ferma tutti gli stabilimenti italiani

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Luxottica chiude tutti gli stabilimenti italiani, in ottemperanza alle ultime indicazioni governative. Sono state informate le organizzazioni sindacali, della sospensione di tutte le attività italiane del Gruppo fino a nuova comunicazione. La decisione interessa gli stabilimenti di Agordo, Sedico e Cencenighe (Belluno), Rovereto (Trento), Pederobba (Treviso), Lauriano (Torino), Silvi Marina e Città Sant’Angelo.

L’azienda sta verificando la possibilità di proseguire alcune attività essenziali come la logistica e il laboratorio lenti di Sedico, in conformità con le disposizioni governative. Garantirà inoltre continuità alle funzioni centrali critiche per la gestione del Gruppo e il coordinamento delle attività a livello globale.

Solo venerdì 19 marzo in Luxottica erano riprese le operazioni del comparto logistica, fermo per due giorni, mentre la produzione si era riavviata, dopo uno stop iniziato lunedì. Già dalla settimana scorsa tutte le misure per la salvaguardia dei lavoratori erano state prese.
La società, fra Agordo, Sedico e Pederobba (Treviso), contava oltre mille lavoratori in smart working. Per tutti gli altri era previsto agli ingressi un punto di controllo della temperatura corporea e di distribuzione di mascherine e altri presidi di protezione. Le postazioni di lavoro erano state distanziate tutte di almeno un metro e si era provveduto ad una compartimentazione dei turni in modo tale che il flusso dei dipendenti in uscita non entrasse a contatto con il fronte di chi entrava.

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