Bcc venete a sostegno di famiglie e imprese colpite dal virus

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Le sette Bcc di Cassa Centrale del Veneto sono pronte a intervenire a sostegno delle famiglie e delle aziende colpite dal contagio da coronavirus e dalle importanti ripercussioni economiche. È il messaggio coordinato lanciato da Banca Prealpi SanBiagio, CortinaBanca, RovigoBanca, Centroveneto Bassano Banca, Cassa Rurale e Artigiana di Vestenanova, Banca Alto Vicentino e Bancadria Colli Euganei.

I presidenti delle sette Bcc venete fanno sapere di aver reso attive – in accordo con la capogruppo Cassa Centrale – iniziative ad hoc a sostegno dei propri territori e dedicate a coloro che avranno subito ripercussioni economiche alle proprie attività a causa dell’emergenza contingente.

Le misure di sostegno

Sono previste misure di sostegno concrete e subito disponibili come la moratoria integrale (capitale e interessi) sulle rate dei mutui per i 12 mesi successivi alla richiesta, con pari allungamento del piano di ammortamento, per i privati che, in ragione delle limitazioni subite nell’attività lavorativa autonoma svolta o delle limitazioni patite dal datore di lavoro a causa dell’emergenza, incorrano in una riduzione transitoria dei flussi reddituali disponibili.

È prevista anche la moratoria sulla quota capitale delle rate dei mutui per i 6 mesi successivi alla richiesta, con pari allungamento del piano di ammortamento, per tutte le imprese socie che dimostrino di aver subito un temporaneo sacrificio della loro normale attività per effetto delle limitazioni degli scambi commerciali e dei rapporti di fornitura.

Infine, sarà disponibile la proroga fino a 120 giorni degli anticipi import in essere, in caso di mancata ricezione della merce per motivazioni direttamente correlate al coronavirus; la concessione di apposite linee di credito di liquidità per le imprese socie operanti nel settore turistico, o ad esso connesse, che abbiano subito un rilevante numero di disdette delle prenotazioni o degli ordinativi.

«In queste settimane complesse, contraddistinte da profonda incertezza e talvolta da un senso di spaesamento per quello che sta accadendo, le nostre Banche restano un punto fermo nella vita e nelle relazioni economiche e sociali delle comunità – sottolineano i presidenti delle banche –. Vogliamo garantire sin d’ora la piena solidarietà nei confronti di tutti i nostri soci e clienti: abbiamo la forza e la volontà per affrontare insieme questa fase, nella consapevolezza che le comunità sapranno trovare nella propria determinazione, così come nei valori della cooperazione e del mutualismo caratteristici della nostra storia, la chiave per andare avanti coese e superare l’emergenza coronavirus».

Ti potrebbe interessare