Milano-Cortina 2026, Cdm approva «legge olimpica»

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Il Consiglio dei ministri del 13 febbraio ha approvato, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, la cosiddetta «legge olimpica»: un decreto legge che introduce disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 e delle finali Atp di Torino 2021-2025.

Nel concreto, per quanto riguarda i giochi che interessano Cortina, l’atteso provvedimento dà il via libera alla costituzione della società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 Spa, che avrà come oggetto sociale la realizzazione, quale centrale di committenza e stazione appaltante, delle opere previste. Inoltre il decreto legge formalizza che lo stato presterà le garanzie finanziarie sui costi delle opere.

Il decreto istituisce poi il Consiglio olimpico congiunto, organismo con funzioni di indirizzo generale e di alta sorveglianza sul programma di realizzazione dei giochi, e riconosce il Comitato organizzatore, costituito come fondazione il 9 dicembre 2019 dal Coni, dal Comitato italiano paralimpico, dalla Regione Lombardia, dalla Regione del Veneto, dal comune di Milano e dal comune di Cortina.

Soddisfatto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: «Adesso sarà importante che la legge olimpica venga perfezionata per quanto riguarda gli aspetti dell’operatività – afferma -, facendo in modo di non bypassare le normative, ma di rendere ancora più efficace l’azione organizzativa, nel rispetto della legge, ma evitando di aprire l’ufficio complicazione affari semplici». Zaia, che confida in una rapida conversione in legge da parte del parlamento, aggiunge: «Con l’approvazione della legge olimpica spero vivamente che il governo entri a pieno titolo anche nell’aspetto finanziario. Questo chiuderebbe definitivamente la partita».

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