Coronavirus, tavolo operativo sul turismo in Regione: «Rassicurare operatori esteri»

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«Ho già istituito un primo tavolo operativo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus che rischia di mettere in ginocchio la prima industria del Veneto, che conta oltre 70 milioni di presenze e 18 miliardi di fatturato». Lo ha annunciato l’assessore regionale al turismo Federico Caner, incontrando i rappresentanti del mondo economico e produttivo nel centro operativo della protezione Civile del Veneto, insieme agli altri colleghi di giunta e al presidente della regione.

A preoccupare operatori e categorie sono il trend delle disdette e la campagna negativa di questi giorni dei media mondiali nei confronti del Nord Italia e dell’intero Paese. Ma anche l’assenza di ammortizzatori sociali per gli operatori dei servizi turistici.

«Abbiamo già messo a punto le prime proposte da presentare al governo, al ministero competente e alla Farnesina – ha riassunto Caner – Il Veneto chiede ammortizzatori sociali anche per gli operatori del turismo, che è la prima industria del nostro paese, indicazioni omogenei e condivise perché i nostri operatori possano correttamente presentare la situazione e l’offerta turistica italiana e veneta alle fiere e sui mercati esteri e una campagna promozionale nazionale massiccia, una volta superata l’emergenza Coronavirus».

Il tavolo regionale per il turismo chiede, inoltre un dialogo diretto con il Ministero degli Esteri per rassicurare i paesi esteri e gli operatori internazionali sulle garanzie di salubrità e accoglienza del sistema ricettivo del Veneto e dell’Italia.

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