Conad-Auchan, chiesta la cassa integrazione per il 60% dei dipendenti: 813 in Veneto

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Margherita Distribuzione, la società facente capo a Conad che ha acquisito i supermercati Auchan e Sma, ha annunciato di aver avviato la procedura di Cassa integrazione straordinaria per 5.323 dipendenti distribuiti in tutta Italia. Il 60% degli 8.873 lavoratori totali. In Veneto la misura coinvolge 813 persone, vale a dire tutti i lavoratori della rete di negozi Auchan e Sma ancora non transitati sotto la nuova proprietà. Sono 23 i punti vendita ex Auchan in Veneto. Al momento solo 6 di questi hanno già cambiato insegna: Mira, Monselice, Quarto d’Altino, Schio, Valdagno, Lonigo, Piove di Sacco.

La comunicazione, inviata alle federazioni del commercio di Cgil, Cisl e Uil, è arrivata alla vigilia dell’incontro previsto per oggi (venerdì 14 febbraio) a Roma per la procedura di mobilità delle sedi precedentemente aperta dall’impresa. Filcams Cgil chiede di riprendere subito la trattativa: «È importante che il Mise, a questo punto congiuntamente al ministero del Lavoro, preveda una nuova convocazione delle parti a breve termine per riprendere la vertenza prima che sia troppo tardi».

Margherita Distribuzione (gruppo Conad) ha fatto sapere in una nota che non ci sarà “nessun licenziamento: solo uscite volontarie e ricollocazione professionale”. Inoltre si sottolinea che “anche per la rete commerciale ex-Auchan sono confermati per il 2020 i cardini del piano dell’azienda di ‘salvaguardia del lavoro’ che prevede, accanto all’attivazione della Cigs per gestire gli interventi di ristrutturazione e risanamento di molti punti vendita, anche un piano di uscite su base volontaria e incentivata (con attivazione anche della Naspi) da abbinare a interventi di ricollocazione e riqualificazione professionale”.

Ti potrebbe interessare