Covivio (Del Vecchio) acquisisce 8 hotel di lusso in Europa per 573 milioni

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Il patron di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, mette a segno un nuovo importante investimento: questa volta non nell’occhialeria ma nel settore alberghiero. Il gruppo immobiliare Covivio, di cui Del Vecchio è principale azionista, attraverso la controllata Covivio Hotels ha firmato un contratto per acquisire dal fondo Varde Partners (che controlla gli hotel del gruppo veneto Boscolo) un portafoglio di 8 alberghi situati a Roma, Firenze e Venezia, e fuori d’Italia a Nizza, Praga e Budapest, per 573 milioni di euro. A questi si aggiunge l’acquisizione in contratto di gestione di un hotel Hilton 4 stelle ubicato nel centro di Dublino, avvenuta per un importo di 45,5 milioni di euro.

Il pacchetto di hotel – che include Palazzo Naiadi di Roma, Grand Hotel dei Dogi e Bellini Hotel a Venezia, palazzo Gaddi a Firenze – sarà trasferito sotto insegna Nh Hotel Group. Lo annunciano comunicati dei due gruppi.
«Proseguiamo lo sviluppo europeo della sua attività alberghiera posizionandosi al centro di città che figurano fra le 20 più importanti destinazioni turistiche in Europa», spiega Dominique Ozanne, Deputy Ceo di Covivio. Il ‘rebranding’ degli hotel da parte di Nh avrà luogo contestualmente alla chiusura dell’accordo, fatta eccezione per gli hotel di Firenze e Nizza, attualmente in ristrutturazione, che passeranno sotto la nuova insegna rispettivamente entro giugno 2020 e gennaio 2021.

Il gruppo veneto Boscolo era passato al fondo americano Varde Partners nel 2017, cambiando nome in Dedica Anthology, per circa 150 milioni di euro. Covivio, invece, è nata dalla fusione tra Beni Stabili e Fonciere des Regions, dando vita a un gruppo che capitalizza in Borsa più di 8 miliardi di euro e controlla circa 400 alberghi nel mondo. Dalla data della fusione, il 51% di Covivio è sul mercato, mentre la Delfin dell’imprenditore Leonardo Del Vecchio (Luxottica) è il primo azionista con il 28,5%. Altri soci rilevanti sono Crédit Agricoles Assurance e Assurances du Crédit Mutuel.

Ti potrebbe interessare