Conad-Auchan, confermati 147 esuberi: 100 solo a Mestre

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Si confermano le preoccupazioni per il futuro dei lavoratori dei punti vendita del gruppo francese Auchan recentemente passati sotto insegna Conad. L’azienda subentrante conferma per il centro commerciale di Mestre 100 esuberi su 250 lavoratori, lo stato di mobilità per 27 impiegati della sede amministrativa di Vicenza e di 20 a Padova. Gli esuberi regionali totali dichiarati sono quindi 147. Quelli nazionali poco più di 1200.

Si è tenuto ieri 22 gennaio l’incontro al tavolo dell’Unità di crisi della Regione Veneto con l’assessore al lavoro Elena Donazzan, le rappresentanze di Conad, Margherita Distribuzioni (la società che ha in carico i 23 punti vendita Auchan da vendere, 14 finiranno a Conad, 9 a soggetti terzi) e i sindacati. «Non ce l’aspettavamo – il commento di Caterina Boato della Filcams Cgil Venezia – una situazione pesantissima».

Le rappresentanze aziendali di Conad hanno spiegato che il processo di acquisizione/vendita si completerà entro quest’anno e si sono assunte l’impegno a convocare specifici tavoli territoriali in relazione ad ogni punto vendita. Conad parteciperà e farà gli incontri con le sue strutture preposte a gestire i punti vendita. Oggetto di discussione saranno le prospettive di rilancio dei punti vendita, gli accordi relativi ai processi di gestione e la riorganizzazione aziendale gestendo gli esuberi.
Il tavolo regionale verrà riconvocato su richiesta delle parti qualora fosse necessario e si inserisce parallelamente al tavolo nazionale gestito dal Ministero per lo Sviluppo Economico, che ha il compito di discutere i macro obiettivi dell’intero processo di acquisizione/vendita dei punti vendita Auchan.

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