Banco Bpm, l'addio a sorpresa di Fratta Pasini

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Inizia una nuova èra per Banco Bpm, terzo gruppo bancario italiano, nato nel 2017 dalla fusione di Banco Popolare e Popolare di Milano. Come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia che Carlo Fratta Pasini, 64 anni, dopo 20 anni di presidenza non intende ricandidarsi in occasione del prossimo rinnovo del cda della banca.

L’attuale presidente, si legge in una nota, ha comunicato la propria decisione al Comitato nomine, al consiglio di amministrazione e al Collegio sindacale. Fratta Pasini ha maturato tale decisione «dopo aver considerato attentamente la durata della propria permanenza nella carica e i risultati positivi e, per certi versi, straordinari raggiunti da Banco Bpm a tre anni dalla fusione». Inoltre l’attuale presidente sottolinea «l’ineludibile interesse» della banca «a far leva sul prossimo rinnovo» del board «per evidenziare al meglio i profili di novità e le future prospettive dell’istituto, nell’ottica di ottenere un più ampio e rapido riconoscimento dei risultati raggiunti da parte di tutti gli stakeholders della banca e, in primis, dal mercato».

Per la successione alla presidenza della banca si sta ora valutando una serie di personalità interne ed esterne alla banca, anche alla luce dei requisiti di professionalità richiesti dalla Vigilanza europea della Bce. Una delle candidature che starebbe emergendo, stando a indiscrezioni di fonti finanziarie rilanciate dal Sole 24 Ore, sarebbe quella di Massimo Tononi, ex presidente di Cdp e in precedenza di Banca Mps.

Carlo Fratta Pasini, veronese, ha ricoperto dal 1995 la carica di amministratore dell’ex Banca Popolare di Verona – Banco S.Geminiano e S.Prospero, divenendone vice-presidente nel 1996 e presidente dal 1999. Dal luglio 2004 al luglio 2012 è stato Presidente dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, dopo aver ricoperto dal 1999 la carica di Vice-Presidente e della quale è tutt’ora Consigliere. Dal 1° gennaio 2017 è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Banco Bpm e dal 10 febbraio 2017 presidente del comitato Erogazioni Liberali.

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