Veneto e FS, 78 nuovi treni fino al 2023. Consegnati i primi due

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Sono in arrivo in Veneto i primi nuovi treni regionali Pop e Rock, prodotti rispettivamente da Alstom ed Hitachi Rail Italy per Trenitalia, parte di una maxi commessa dal gruppo FS Italiane.

Al Veneto vanno complessivamente 78 treni – 47 Rock e 31 Pop –  i cui primi due esemplari sono stati consegnati ieri 11 novembre alla stazione di Santa Lucia a Venezia e la cui consegna proseguirà fino a luglio 2023. Oltre il 15% dei convogli sarà sui binari entro la primavera, circa il 30% entro il 2020, il 100% nei primi mesi del 2023 e, insieme ai Vivalto, agli Swing e agli Stadler entrati in servizio negli ultimi sette anni, completeranno il rinnovo della flotta regionale del Veneto che diventerà fra le più giovani d’Italia (4,6 anni). Gli elementi distintivi che caratterizzano tutti i nuovi treni sono una livrea di particolare effetto data dalla bandiera della Regione con il leone di San Marco e i nomi assegnati ai convogli presi dalle città e dai borghi più suggestivi del Veneto.

«Cominciamo a raccogliere i frutti di quel miliardo di euro di investimenti che abbiamo deciso di fare insieme a Trenitalia – ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia –, che porterà 78 nuovi convogli in circolazione nella nostra rete ferroviaria, raggiungendo un primato impensabile quando ho preso in mano la Regione, cioè quello dotarci gradualmente di tutti convogli nuovi. Abbiamo letteralmente cambiato la pelle di questo sistema di trasporto, tanto da poter dire con orgoglio che i treni in Veneto sono più puntuali di quelli svizzeri, tedeschi e inglesi».

«Noi volevamo treni puliti, puntuali e confortevoli e li abbiamo ottenuti – ha proseguito il presidente – e i Rock e Pop, realizzati in officine meccaniche italiane, sono anche veloci, inquinano meno, capaci di trasportare numerosi passeggeri, con più posti per i disabili, attrezzati per accogliere le biciclette, dotati di wi-fi e di un sistema di videosorveglianza per una maggior sicurezza di chi viaggia. L’invito che faccio a tutti è di trattarli bene».

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