Il Veneto investe sulla canapa industriale, al via il bando di 30 mila euro

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La Regione Veneto ha deciso di scommettere sulla canapa, con un bando di 30 mila euro. Sono ben noti i numerosi utilizzi della canapa a livello industriale: può essere utilizzata nel tessile, nel settore cartario e nel packaging, nei cosmetici, in edilizia e nella produzione di biomateriali e biocarburanti.

L’assessorato regionale all’agricoltura ha così creato il bando attraverso Avepa, rivolto organismi di formazione del comparto agricolo, delle organizzazioni dei produttori e agli enti di ricerca del settore primario per diffondere una maggior conoscenza dei benefici e delle potenzialità della canapa industriale.

«L’obiettivo – spiega l’assessore Giuseppe Pan – è far conoscere la coltura e i suoi derivati e mettere in moto processi di filiera, perché si ritorni a coltivare, produrre e utilizzare la canapa sia come materia prima di nuovi processi produttivi e nuovi prodotti sia per le sue proprietà ambientali. Con questo primo bando avviamo un percorso di sensibilizzazione e di formazione, al quale dedicheremo ulteriori e più cospicui finanziamenti».

Fino agli anni ’40 in Italia la coltura della canapa era molto sviluppata e arrivava a coprire oltre 80 mila ettari. Oggi la superficie coltivata non arriva ad un migliaio di ettari, di cui 405 ettari in Veneto. Negli ultimi anni si sta assistendo ad una ripresa di interesse verso questa coltivazione, per la versatilità di utilizzo e per i vantaggi che può portare all’agricoltore.

«La canapa è una coltura di presidio ambientale  – sottolinea l’assessore – è competitiva rispetto alle piante infestanti, consente di evitare trattamenti chimici, non necessita di irrigazione, bonifica i terreni e contrasta il dissesto idrogeologico. E’ quindi una coltura pienamente sostenibile, che aiuta l’imprenditore a diversificare il rischio, e che va promossa in una logica di filiera, all’interno dello sviluppo del sistema agroindustriale regionale e delle biotecnologie».

Giacomo Porra

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