Economia e arte, a Padova un evento per capire come entrare nel mercato

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Economia, giovani e lavoro. Ma anche storia, arte e antichi mestieri. Questi i temi di “Economia dell’arte, della cultura e dei mestieri“, il convegno organizzato dall’Associazione antichi mestieri di Padova che si terrà domenica 24 novembre nel cinquecentesco Palazzo Moroni.

A partire dalle ore 10, nella Sala Paladin, interverranno Gabriella Gabrini, presidente dell’Associazione antichi mestieri che introdurrà il tema del nuovo spirito della bottega rinascimentale, Mirko Menghini dell’Ufficio studi economici e statistici di SiCamera che illustrerà il tema del turismo culturale e delle imprese giovanili legate all’arte.
Giovanna Baldissin Molli, docente di storia delle arti applicate e dell’oreficeria parlerà dello sviluppo dell’arte, mentre Federico Puccioni di Catawiki spiegherà i nuovi strumenti digitali per l’arte.

Sempre in tema di promozione digitale interverrà Lorenzo Cinotti, esperto di comunicazione digitale, che parlerà di Instagram e delle possibilità offerte dal social network al mondo dell’arte e dell’artigianato. Il Rettore dell’Istituto Vescovile Barbarigo Don Cesare Contarini affronterà il tema: “L’arte forma i giovani”. Inoltre, il direttore di Confartigianato Imprese Veneto Francesco Giacomin illustrerà la nuova legge quadro sull’artigianato, promulgata dalla Regione Veneto. Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Bressa, assessore alle attività produttive del Comune di Padova. Modererà il dibattito il giornalista Carlo Della Mea.

«Il 2019 è per l’associazione Antichi Mestieri un anno di cambiamenti, ma a distanza di ventun anni dalla fondazione del nostro ente, è immutato l’interesse a tutelare e a promuovere il valore dell’alto artigianato, per proteggere questo mondo così fragile e prezioso – spiega la Presidente Gabriella Gabrini -. Ed è stato proprio il frutto di questo rinnovato impegno che ci ha portato ad organizzare questo evento che vuole tracciare un percorso per le giovani generazioni, sotto il segno del cambiamento, dell’evoluzione e delle nuove opportunità».

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