Il peso della burocrazia cresce anche in Veneto, lo studio della Cgia di Mestre

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

La burocrazia legislativa italiana produce una montagna di carte: oltre 30.600 pagine all’anno, secondo uno studio della Cgia di Mestre. Decidendo di stamparle tutte, il peso raggiunto da questa montagna di carte sarebbe di 80 kg e se, ipoteticamente, le si stendesse una dopo l’altra sulla strada, si coprirebbe una distanza di 452 km. Supponendo di impiegare 5 minuti per leggere tutti i decreti, le leggi, le delibere, le ordinanze ministeriali e i relativi allegati occorrerebbero 319 giorni lavorativi.

A livello veneto le cose non vanno certo meglio. Escludendo le disposizioni comunali e provinciali, alla produzione legislativa nazionale va affiancato anche il peso delle norme riportate nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BUR). Nel 2018 sono stati pubblicati 150 fascicoli composti complessivamente da 68.575 pagine. Il peso di tutta questa montagna di carte è stato pari a 178 Kg e per leggerle tutte ci sarebbero voluti 714 giorni (quasi 2,5 anni lavorativi).
Rispetto al 2018 nei primi 10 mesi di quest’anno la situazione è peggiorata. Dal 1° gennaio fino giovedì 10 ottobre il numero di pagine complessive riportate nei 125 BUR pubblicati in Veneto è aumentato di quasi 5.000 unità, rispetto al dato riportato nello stesso periodo dell’anno precedente, toccando così quota 57.147

«Seppur impegnativo, per noi è stato un gioco misurare il peso della burocrazia legislativa presente nel nostro Paese», afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo. «Ma per i cittadini e le imprese, invece, rapportarsi con le leggi, i decreti ed i regolamenti non costituisce certo uno svago. Anzi, il coacervo di norme presente in Italia costituisce una giungla dalla quale risulta molto difficile districarsi. Senza contare, inoltre, che il costo in capo alle imprese è spaventoso: secondo un recente studio del The European House – Ambrosetti, l’intero sistema imprenditoriale italiano spende oltre 57 miliardi di euro all’anno per espletare gli adempimenti, i permessi e tutte le pratiche burocratiche richieste dall’Amministrazione pubblica».

Secondo l’analisi del The European House – Ambrosetti, la produttività legislativa in Italia non ha eguali nel resto d’Europa. In Italia, infatti, si stima che ci siano 160.000 norme di cui 71.000 promulgate a livello centrale e le rimanenti a livello regionale e locale. In Francia, invece, sono 7.000, in Germania 5.500 e nel Regno Unito 3.000.

Ti potrebbe interessare