Influenza aggressiva, pronte 864 mila dosi. Lanzarin: «Vaccinatevi»
L’influenza quest’anno sarà «aggressiva». Pronta la campagna vaccinale, con oltre 864 mila dosi. Lo afferma Manuela Lanzarin, assessore della sanità della Regione Veneto. Tra il 5 e l’11 novembre prossimo la campagna della Regione contro l’influenza 2019-2020, accompagnata anche da una sensibilizzazione via web e social accompagnata dallo slogan “Proteggi chi Ami. Vaccinati contro l’influenza”.
L’anno scorso, per rispondere alle richieste, ne furono usate 784 mila: un dato positivo, più alto di 14 mila rispetto alla stagione precedente. L’impegnativo obiettivo da raggiungere, posto dal piano sanitario Nazionale, è di raggiungere il 75% della popolazione a rischio e dei soggetti over 65.
«Questa nuova influenza viene definita da tutti gli esperti nazionali come aggressiva – afferma l’assessore Lanzarin –. Per questo rivolgo un forte appello a tutti i cittadini a cominciare dalle categorie a rischio: vaccinatevi. I numeri delle complicanze testimoniano come si sia ogni anno di fronte a una malattia da non sottovalutare, e la vaccinazione può evitare molte sofferenze e il dolore di decine di decessi. Mi rivolgo anche a tutti gli operatori del sistema sanitario, perché siano i primi ad aderire, dando così il buon esempio».
Il vaccino è raccomandato e gratuito per alcune categorie. Nel dettaglio: donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in gravidanza; i soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; gli over 65; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio sindrome di Reye; individui ricoverati presso strutture per lungodegenti; familiari e contatti, adulti e bambini, di soggetti ad alto rischio di complicanze, indipendentemente dal fatto che il soggetto sia stato immunizzato); medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso la loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali; addetti a servizi pubblici e categorie di lavoratori come Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e altre categorie; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; donatori di sangue.
Chiunque voglia vaccinarsi contro l’influenza stagionale, può rivolgersi al proprio distretto sanitario di appartenenza per ricevere il vaccino ad un prezzo agevolato di dieci euro.