"Plastica addio", un libro spiega come farne senza. Tour in Veneto

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Si può vivere senza bottigliette e piatti usa e getta, senza imballaggi che inquinano i mari né microplastiche che entrano nella nostra catena alimentare con rischi ancora sconosciuti. “Plastica addio. Fare a meno della plastica: istruzioni per un mondo e una vita ‘zero waste’”, di Elisa Nicoli e Chiara Spadaro (208 pagine, 14,50 euro, Altreconomia), in questi giorni in libreria, è il primo libro italiano completo su un tema attuale come la plastica e le sue conseguenze sull’inquinamento e sull’ambiente.

In un solo volume un’inchiesta rigorosa, che racconta la plastica in tutti i suoi aspetti – i numeri globali, la situazione in Italia, i danni prodotti su ambiente e salute, le possibili soluzioni – e un manuale pratico per cambiare le nostre abitudini e fare a meno per sempre della plastica, in tutti gli aspetti della vita quotidiana.

La produzione mondiale di plastica è di circa 350 milioni di tonnellate, ed è destinata ad aumentare nei prossimi anni. Nei nostri mari, finiscono ogni anno 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici. La plastica costituisce il terzo materiale umano più diffuso sulla Terra dopo l’acciaio e il cemento. I sacchetti di plastica sono il prodotto di consumo più diffuso al mondo.

Le autrici hanno casa a Nordest: Elisa Nicoli, nata a Bolzano, è regista di documentari e scrittrice, grande camminatrice ed esperta di autoproduzione, mentre la vicentina Chiara Spadaro, antropologa e giornalista, si occupa di comunicazione per il terzo settore e gli enti locali. Scrive da dieci anni per il mensile Altreconomia, per cui è anche autrice di diversi libri.

A impreziosire il volume ci sono la foto di copertina di di Mandy Barker, una fotografa britannica il cui lavoro sui detriti di plastica marina ha ricevuto riconoscimenti in tutto il mondo, e i disegni di Alessandro Bonaccorsi, visual designer e illustratore.

Riciclo e bioplastiche non bastano

Nella prima parte il libro fornisce al lettore una lettura complessiva del problema: ricostruisce la storia delle plastiche e la loro parabola discendente – da simbolo della vita moderna a catalizzatore delle critiche di chi è preoccupato per il futuro della Madre Terra. Ne spiega tutte le pesanti conseguenze sul pianeta e sulla nostra salute, dall’invasione degli oceani al fenomeno delle microplastiche.

Nella seconda parte le autrici analizzano invece, numeri alla mano, le “soluzioni” per correre ai ripari. Ma fanno un’amara scoperta. Il riciclo, per quanto indispensabile, non si può considerare una soluzione: da quando esistono i materiali plastici meno del 10% è stato riciclato e in natura ci sono già 6,3 miliardi di tonnellate di plastica sparse. La produzione di bio-plastiche è invece una strada importante, ma allo stato dell’arte costituisce ancora una soluzione solo parziale.

Nella terza parte invece si passa all’azione, con una proposta per un’alternativa quotidiana: ovvero centinaia di soluzioni pratiche per liberarsi dalla plastica, giorno dopo giorno. Una vita “zero waste” è a portata di mano grazie alle alternative, alle accortezze, ai trucchi fai-da-te – illustrati passo dopo passo e adatti a diversi livelli, il principiante, l’esperto e il professionista – proposti da Elisa, che consentono di preparare una lista della spesa plastic free (a partire dai sacchetti), curare la casa e l’igiene personale, scegliere gli abiti, viaggiare, gestire l’ufficio senza rifiuti plastici.

Plastica addio: le presentazioni in Veneto

Fitto il calendario di presentazioni venete nel mese di settembre 2019. Sabato 7 settembre alle ore 18 le autrici presenteranno il libro a Impressioni Festival di Motta di Livenza (Treviso), al parco Spinade, in viale al Donatore.

Venerdì 13 settembre alle 18.30 sarà la volta del centro sociale Bocciodromo di Vicenza (via Rossi 198) per un aperitivo “zero waste” e il dialogo con Chiara Spadaro e Fridays For Future Vicenza.

Giovedì 19 settembre alle 20.30 è la volta di Marano Vicentino (Vicenza) dove nel contesto della rassegna “La disciplina della terra” si terrà un laboratorio di spreco zero e un dialogo con l’autrice Elisa Nicoli, alla stazione delle arti e della musica, in via Stazione.

Infine mercoledì 25 settembre alle 20.30, a Bolzano Vicentino (Vicenza) si terrà l’incontro “Rifiuti zero: come ridurre
l’uso della plastica” con Chiara Spadaro e Diletta Galvanin, consulente ambientale, presso l’aula magna dell’Istituto comprensivo Zanella.

Photo by Brian Yurasits on Unsplash

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