Governo Conte bis, al Veneto un solo ministro (senza portafoglio)

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Governo Conte bis, il Veneto resta quasi a bocca asciutta. Da tre ministeri a uno, e per giunta senza portafoglio: è l’impietosa contabilità del numero di veneti presenti nell’esecutivo, passando dalla prima alla seconda “edizione”. Nel primo governo Conte, quello giallo-verde, i ministri veneti erano addirittura tre: Lorenzo Fontana, leghista veronese di 38 anni, per la Famiglia e la Disabilità, Riccardo Fraccaro, pentastellato trevigiano (ma trentino di adozione) di 37 anni, per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, ed Erika Stefani, leghista vicentina di 46 anni, per le Autonomie e gli Affari regionali.

Ora, nel nuovo governo guidato dal presidente del consiglio incaricato Giuseppe Conte, che ha portato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la lista dei ministri oggi 4 settembre, di veneto ce n’è soltanto uno. Su 21 totali. È Federico D’Incà, deputato bellunese del Movimento 5 Stelle, nuovo ministro dei rapporti con il Parlamento. Ma è un ministero senza portafoglio. D’Incà prende il posto del compagno di partito Riccardo Fraccaro, che conquista una casella di primo piano nel nuovo esecutivo, quella di sottosegretario alla presidenza del consiglio.

I ministri del governo Conte bis

La compagine giallo-rossa è supportata da una nuova maggioranza parlamentare che comprende Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Leu. Del nuovo governo Conte bis fanno parte questi ministri: agli esteri Luigi Di Maio (5 Stelle), all’economia Roberto Gualtieri (Pd), alla difesa Lorenzo Guerini (Pd), alla giustizia confermato Alfonso Bonafede (5 Stelle), al lavoro Nunzia Catalfo (5 Stelle), allo sviluppo economico Stefano Patuanelli (5 Stelle), all’interno Luciana Lamorgese (ex prefetto di Milano), alle politiche agricole Teresa Bellanova (Pd), ai beni culturali (con il ritorno della delega al turismo) Dario Franceschini (Pd), alle infrastrutture Paola De Micheli (Pd), alla salute Roberto Speranza (Leu), all’istruzione Lorenzo Fioramonti (5 Stelle), all’ambiente confermato Sergio Costa (5 Stelle), Federico D’Inca (5 Stelle) ai rapporti con il Parlamento, Paola Pisano (5 Stelle) all’innovazione, Fabiana Dadone (5 Stelle) alla pubblica amministrazione, Francesco Boccia (Pd) agli affari regionali, Vincenzo Spadafora (5 Stelle) allo sport, Elena Bonetti (Pd) alle pari oppurtunità, Enzo Amendola (Pd) agli affari europei, Giuseppe Provenzano (Pd) al Sud.

Foto: via Facebook Federico D’Incà

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