Venezia, il tax free shopping cresce del 17%. I cinesi spendono di più

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Gli acquisti esentasse crescono del 17% a Venezia tra gennaio e maggio 2019. Il meccanismo, conosciuto anche come tax free shopping, permette ai viaggiatori provenienti da Paesi esterni all’Unione Europea di recuperare al ritorno in patria l’Iva pagata con gli acquisti effettuati nei negozi che aderiscono al circuito tax free shopping.

Il sistema è particolarmente apprezzato dai turisti cinesi, che spendono in media più di tutti gli altri: il valore del loro scontrino medio in aumento del 30% nel periodo preso in considerazione. A dirlo è una ricerca della società Global Blue, presentata aa Venezia durante l’evento “Il turismo internazionale a Venezia. Un confronto sui principali trend”.

Il tax free shopping in Laguna ha fatto registrare un incremento del 17% con uno scontrino medio pari a 1.091 euro (+11%) rispetto al medesimo periodo del 2018. La spesa dei viaggiatori cinesi a Venezia, fa notare Global Blue, negli ultimi cinque anni è cresciuta dell’80%.

Alle spalle dei cinesi, i turisti provenienti dagli Stati Uniti, che impattano sul mercato del tax free shopping in laguna per l’11% del totale e che nei primi cinque mesi del 2019 hanno fatto registrare un incremento del 23% del volume degli acquisti e uno scontrino medio di 1.109 euro. La spesa dei turisti americani è più che raddoppiata negli ultimi cinque anni, periodo nel quale il valore medio dei loro acquisti tax free è cresciuto dell’11%.

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